Sabato e domenica

Europee, Regionali e Comunali: sarà Election Day. Alle urne 8 e 9 giugno anche Campobasso e Termoli

Gli italiani voteranno sabato e domenica e non, come al solito, domenica e lunedì. Alle 23 via allo spoglio per le Europee, poi Regionali (per 5 Regioni) e infine amministrative. Sono 56 i centri molisani che rinnovano sindaco e consiglio, fra cui il capoluogo Campobasso e Termoli. La bozza del Decreto sarà all'attenzione del Consiglio dei Ministri la settimana prossima per il via libera.

Si voterà in una unica tornata, in Italia, sia per le Europee che per le Regionali che per le Amministrative. L’ufficialità non c’è ancora, perchè alla fine martedì scorso il Consiglio dei Ministri ha fatto slittare di una settimana la decisione sulle “disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali dell’anno 2024 e in materia di revisione delle anagrafi della popolazione residente e di determinazione della popolazione legale”. Tuttavia non sembrano esserci dubbi: sarà Election Day, ovvero un fine settimana di voto in tutta Italia, con la novità che i cittadini si recheranno alle urne sabato e domenica 8 giugno, e non – come sono abituati – domenica e lunedì.

SABATO E DOMENICA SI VOTA – Dunque le elezioni per il Parlamento europeo, che si terranno a livello comunitario dal 6 al 9 giugno, in Italia si dovrebbero svolgere sabato 8 giugno dalle 14 alle 22 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. In questi due giorni  si voterà anche per le elezioni regionali in Basilicata, Piemonte e Umbria e in circa quattromila Comuni, tra cui 6 capoluoghi di regione e 21 capoluoghi di provincia. Restano esclusi dalla votazione la Regione Sardegna, con il voto fissato per il 25 febbraio, e l’Abruzzo, chiamato alle urne il 10 marzo.

TRA I 6 CAPOLUOGHI ITALIANI ANCHE CAMPOBASSO – Tra i 6 capoluoghi di regione interessati dal voto c’è anche Campobasso, insieme con Bari, Cagliari, Firenze, Perugia e Potenza.

TUTTI I COMUNI AL VOTO IN MOLISE – In Molise si vota in 56 amministrazioni (delle 136 complessive) per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. 36 sono in provincia di Campobasso e 20 in provincia di Isernia. Tra i Comuni al voto solo due hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti: Campobasso e Termoli, i due centri più grandi della regione. Tutte le altre elezioni amministrative riguarderanno Comuni sotto i 15mila abitanti e, in molti casi, sotto i 1000 residenti. In provincia di Campobasso, oltre ai due Comuni maggiori, si voterà a: Acquaviva Collecroce, Campodipietra, Campomarino, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Colle d’Anchise, Colletorto, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa, Gildone, Lucito, Mafalda, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montagano, Montecilfone, Palata, Petacciato, Petrella Tifernina, Riccia, Ripalimosani, San Giovanni in Galdo, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, San Polo Matese, Sant’Angelo Limosano, Sant’Elia a Pianisi, Santa Croce di Magliano, Spinete, Tavenna, Trivento, Tufara. In provincia di Isernia al voto invece Carovilli, Castel Del Giudice, Castelpetroso, Castelverrino, Cerro al Volturno, Figliano, Fornelli, Frosolone, Longano, Macchia d’Isernia, Macchiagodena, Miranda, Pescopennataro, Pietrabbondante, Pozzilli, Rionero Sannitico, Rocchetta a Volturno, Sant’Agapito, Scapoli, Vastogirardi.

IL CASO PETACCIATO E POZZILLI – In nessun caso si voterà anticipatamente rispetto al termine naturale del mandato, neanche a Termoli (il cui sindaco Francesco Roberti è stato eletto Governatore nel giugno 2023) e a Campobasso (dove il sindaco Roberto Gravina, candidato Governatore sconfitto, è poi entrato in Consiglio regionale), con le sole eccezioni di Petacciato e Pozzilli, unici comuni che avevano rinnovato le amministrazioni locali rispettivamente nel 2022 e nel 2020 ma che tornano anticipatamente nei seggi perché i loro sindaci, Roberto Di Pardo e Stefania Passarelli, sono stati intanto eletti consiglieri regionali.

LO SCRUTINIO – Per le elezioni europee, le operazioni di scrutinio inizieranno immediatamente dopo la chiusura dei seggi domenica sera. Tuttavia, per le elezioni dei presidenti e dei consigli regionali, nonché per sindaci, consigli comunali e circoscrizionali, lo scrutinio partirà alle ore 14 di lunedì 10 giugno. Si darà priorità allo spoglio delle schede per le elezioni regionali, laddove si vota per la Regione (e non è il caso del Molise) procedendo senza interruzione a quello per le elezioni dei sindaci e dei consigli comunali e circoscrizionali. Dunque i nuovi sindaci della nostra regione si conosceranno la sera (o la notte) di lunedì 10 giugno.

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