TUTTI I COMUNI AL VOTO IN MOLISE – In Molise si vota in 56 amministrazioni (delle 136 complessive) per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. 36 sono in provincia di Campobasso e 20 in provincia di Isernia. Tra i Comuni al voto solo due hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti: Campobasso e Termoli, i due centri più grandi della regione. Tutte le altre elezioni amministrative riguarderanno Comuni sotto i 15mila abitanti e, in molti casi, sotto i 1000 residenti. In provincia di Campobasso, oltre ai due Comuni maggiori, si voterà a: Acquaviva Collecroce, Campodipietra, Campomarino, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Colle d’Anchise, Colletorto, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa, Gildone, Lucito, Mafalda, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montagano, Montecilfone, Palata, Petacciato, Petrella Tifernina, Riccia, Ripalimosani, San Giovanni in Galdo, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, San Polo Matese, Sant’Angelo Limosano, Sant’Elia a Pianisi, Santa Croce di Magliano, Spinete, Tavenna, Trivento, Tufara. In provincia di Isernia al voto invece Carovilli, Castel Del Giudice, Castelpetroso, Castelverrino, Cerro al Volturno, Figliano, Fornelli, Frosolone, Longano, Macchia d’Isernia, Macchiagodena, Miranda, Pescopennataro, Pietrabbondante, Pozzilli, Rionero Sannitico, Rocchetta a Volturno, Sant’Agapito, Scapoli, Vastogirardi.
IL CASO PETACCIATO E POZZILLI – In nessun caso si voterà anticipatamente rispetto al termine naturale del mandato, neanche a Termoli (il cui sindaco Francesco Roberti è stato eletto Governatore nel giugno 2023) e a Campobasso (dove il sindaco Roberto Gravina, candidato Governatore sconfitto, è poi entrato in Consiglio regionale), con le sole eccezioni di Petacciato e Pozzilli, unici comuni che avevano rinnovato le amministrazioni locali rispettivamente nel 2022 e nel 2020 ma che tornano anticipatamente nei seggi perché i loro sindaci, Roberto Di Pardo e Stefania Passarelli, sono stati intanto eletti consiglieri regionali.
LO SCRUTINIO – Per le elezioni europee, le operazioni di scrutinio inizieranno immediatamente dopo la chiusura dei seggi domenica sera. Tuttavia, per le elezioni dei presidenti e dei consigli regionali, nonché per sindaci, consigli comunali e circoscrizionali, lo scrutinio partirà alle ore 14 di lunedì 10 giugno. Si darà priorità allo spoglio delle schede per le elezioni regionali, laddove si vota per la Regione (e non è il caso del Molise) procedendo senza interruzione a quello per le elezioni dei sindaci e dei consigli comunali e circoscrizionali. Dunque i nuovi sindaci della nostra regione si conosceranno la sera (o la notte) di lunedì 10 giugno.
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