San timoteo, buone notizie

Emodinamica Termoli ‘promossa’ da struttura semplice a complessa. Si cerca il direttore, idem per Ginecologia e Chirurgia

Con provvedimenti Asrem, datati 16 gennaio, si indicono avvisi pubblici per conferire incarico quinquennale di primario alla Chirurgia generale (e qualche giorno prima anche per Medicina interna e Radiodiagnostica) e ai due reparti più chiacchierati e sotto la lente del San Timoteo

Buone notizie per il plesso ospedaliero del San Timoteo di Termoli. Con tre delibere di ieri 16 gennaio firmate dal direttore generale Giovanni Di Santo si ricercano direttori per i reparti di Ginecologia-Ostetricia, per Cardiologia-Emodinamica e per Chirurgia Generale. Si tratta in tutti e tre i casi di avvisi pubblici, indubbiamente un passo avanti, per il conferimento di un incarico della durata di 5 anni di “direttore di struttura complessa”.

Ora, se questa non è una novità per il reparto per mamme e bambini del nosocomio termolese e per la Chirurgia, per Cardiologia si tratta di una ‘promozione’. Contestualmente all’avviso per reperire un nuovo direttore, infatti, il provvedimento Asrem che parla infatti di trasformazione della Cardiologia-Emodinamica presso il plesso ospedaliero di Termoli da Unità Operativa semplice a Valenza dipartimentale (UOSVD) a struttura complessa (UOC). Ciò in considerazione – si legge nel documento – della complessità organizzativa e funzionale della struttura, dotata di 12 posti letto ordinari e 5 posti letto nell’Utic. Una ‘promozione’ affatto scontata per l’unità cardiologica del nosocomio termolese che sconta una carenza di personale medico che spesso ha portato il primario facente funzioni a sospendere l’attività del servizio di Emodinamica.

Una notizia salutata, ad esempio dal dottore sindacalista Totaro (in servizio presso il San Timoteo, ndr), come una luce in fondo al tunnel per l’ospedale termolese attualmente dotato di un solo Primario effettivo vincitore di concorso (a Otorinolaringoiatria). “Dopo anni di cattive notizie finalmente si accende una luce, anzi se ne accendono due di luci (il riferimento è a Cardiologia e Ginecologia), per l’ospedale San Timoteo di Termoli. Non poteva iniziare in un modo migliore questo 2024 per l’ospedale di Termoli. Questi sono due provvedimenti estremamente concreti che lasciano intravedere un futuro più roseo. Le determinazioni di questa natura devono costituire una vera e costruttiva risposta alla desertificazione professionale del San Timoteo”.

Nei giorni precedenti analoghi avvisi erano stati pubblicati anche per Radiodiagnostica e Medicina Interna, sempre dell’ospedale di Termoli.

Dunque anche per Emodinamica che per Ginecologia (dove attualmente ci sono dei primari facente funzioni) – reparti peraltro particolarmente agli onori della cronaca (anche giudiziaria, visti i diversi ricorsi giudiziari che li hanno visti coinvolti) – si aprono dunque procedure con la valutazione, per i candidati, dei titoli professionali e del curriculum.

I recenti avvisi pubblici (e quello di Cardiologia in particolare, alla luce della contestuale trasformazione in Uoc) sono un segnale importante e concreto, anche se sicuramente non risolutivo di tutte le difficoltà del nosocomio. “Ora – le parole di Totaro – non resta che sperare nella adesione al concorso di nuovi direttori delle UOC capaci di affrontare le sfide che il San Timoteo è in grado di garantire se valorizzato con questo approccio con cui si dice basta al depauperamento decennale a cui si è assistito con atteggiamenti di impotenza e sottomissione”.

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