Il sindaco di Agnone Daniele Saia è il nuovo presidente della provincia di Isernia. Il candidato del centrosinistra ha superato nella sfida con voto ponderato il presidente uscente e primo cittadino di Venafro Alfredo Ricci, avendo ottenuto il 53,2% dei voti mentre Ricci si è fermato al 46,8%.
Hanno votato 504 amministratori pari al 84% degli aventi diritto nei 52 comuni della provincia di Isernia. Considerando i voti ponderati, Saia ha ottenuto 497,65 voti e Ricci 437,61. Con questo sistema elettorale, i voti degli amministratori dei paesi più popolosi hanno maggiore peso nel conteggio finale. Nei paesi di fascia A, vale a dire quelli con meno abitanti, Ricci ha avuto la meglio con 276 voti a 163. Nella fascia B, che comprende solo il comune di Agnone, Saia ha invece ottenuto 10 preferenze contro le 3 di Ricci mentre infine nella fascia D, quella dei due comuni più popolosi della provincia, cioè Isernia e Venafro, Ricci ha avuto 27 voti e Saia 23.
Il conteggio totale ha quindi premiato il candidato del centrosinistra mentre il centrodestra deve incassare la seconda sconfitta elettorale in due settimane dopo la debacle di Orazio Civetta alla Provincia di Campobasso, dove ha prevalso Pino Puchetti, un candidato che tuttavia si può considerare trasversale.
In questo caso invece Saia è un uomo del centrosinistra, tanto che lui stesso si definisce socialista, e quindi è innegabile la vittoria della coalizione che oggi siede in minoranza al consiglio regionale.
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