Bisogna essere un po’ visionari, certo, ma alla Ecocontrol neanche il realismo manca. Fausto Di Stefano, il titolare dell’azienda termolese che fornisce soluzioni smart per la raccolta differenziata, è di entrambe le cose – visione e realtà – che parla illustrando la ecoisola Iseco, uno dei prodotti su cui ha puntato ‘forte’ per questa edizione, la decina quanto a partecipazioni della ‘sua’ Ecocontrol alla fiera internazionale di Rimini Ecomondo.
Iseco fa rima con tariffa puntuale, il che significa pagare in base a quanto rifiuto si produce e si conferisce. “Un beneficio per il cittadino, per l’amministrazione e, naturalmente, per l’ambiente”. Questo l’obiettivo faro cui si ispira questa progettazione, di seguito spiegata nel suo funzionamento pratico – tramite Qr code stampato sul sacchetto o tramite una app attraverso cui avviene il riconoscimento dell’utente – dal responsabile gestionale Fabrizio Ciccarelli.
La sperimentazione di Iseco è stata adottata ad esempio nel comune di Lanciano e – riferiscono dall’azienda – si sono avuti ottimi risultati. Quella che sembra una sfida è insomma non solo possibile ma anche realtà in diverse città. Questo sistema innovativo permette di entrare nell’ottica di pagare per i rifiuti che effettivamente si producono. Si passa in pratica dalla “presunzione (della produzione di tot rifiuti, ndr) alla certezza” ed è un sistema che responsabilizza l’utente e lo incentiva anche a differenziare.
Uno degli ultimi mercati in cui questa speciale ecoisola è sbarcata è nientemeno che la Finlandia come afferma Fausto Di Stefano nella videointervista che segue. Ma non è questo l’unico Paese europeo in cui l’azienda termolese si sta facendo conoscere. Oggi, 8 novembre nella seconda giornata della kermesse dedicata all’ecologia, nell’ampio stand della Ecocontrol sono arrivati acquirenti dalla Romania (foto sopra), uno dei mercati più importanti questo momento per la realtà molisana.
Oltre alla Iseco, dove il cittadino può essere identificato appunto attraverso il QR code del sacchetto oppure tramite waper app, Ecocontrol – 5 milioni di utenti nel mondo – a Rimini quest’anno ha presentato Ecoplastic Trapezio, che riconosce la plastica a prima vista e ha una capacità di 1000 bottiglie pet; Multiservice, uno dei pezzi forti dell’azienda di Termoli che è un distributore di beni e servizi di pubblica utilità, da sacchetti ad acqua microfiltrata, in funzione H24; Ecoplastica Teca, speciale compattatore Pet che riduce il volume del materiale per dilazionare le operazioni di ritiro e ottimizzare i costi, con capacità di 1100 litri. E ancora: la Ecoisola Teca che custodisce, differenzia e monitora grazie a un dispositivo informatizzato e autonomo, con una capacità di 1100 litri per 4, quanti sono i moduli riservati ognuno a una tipologia di rifiuto. Infine focus sul progetto Ripremia, che nasce per offrire servizi di pubblica utilità e incentivare il cittadino a una raccolta differenziata con un meccanismo di premialità attraverso ecopunti e buoni sconto.
In poche parole, parafrasando il titolare dell’azienda che da Termoli sta esportando i suoi prodotti in gran parte d’Europa e non solo, “cerchiamo di alzare sempre più l’asticella”. Sfide impossibili, qui, non sembrano esserci.
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