La critica

Movimento culturale politico: “Termoli è sporca, assessori giocano al totosindaco”

Il Movimento culturale politico di Termoli critica la gestione cittadina dell’attuale Amministrazione comunale in una lunga nota in cui fa il punto della situazione, a cominciare dalle prospettive turistiche.

“Gli argomenti di discussione non mancano: dalla decisione sugli orari di apertura prolungato dei negozi, al potenziamento dei parcheggi e dei collegamenti pubblici verso i due lungomare, alla richiesta di maggiori iniziative in città da parte di albergatori e negozianti, tanto per fare degli esempi”.

Forti critiche vengono mosse sul versante ambientale. “Prima di avere un’organizzazione dell’accoglienza fluida, bisognerebbe pensare a quello che fornisce il primo impatto al turista: la pulizia ed il decoro di una città. Proprio questo argomento è stato il più dibattuto, animato, gettonato e controverso a Termoli nell’estate 2023, il proliferare di cinghiali e lupi, che ormai non si accontentano di stare ai margini della città ma che sempre più spadroneggiano all’interno del centro abitato, la raccolta porta a porta depotenziata e carente, lo spazzamento delle strade insufficiente ed in continuo mutamento nelle sue regole e programmazioni, un’assessora costretta a rincorrere sé stessa a fronte di alcune dichiarazioni fatte e dopo poco ritirate, hanno decretato da parte dei più – non tutti oppositori dell’attuale amministrazione comunale- che Termoli è sporca! Il problema da risolvere è quello della spazzatura che spunta da tutte le parti incluse le vie del centro cittadino anche se (qui) in maniera meno evidente, e questo non certo per colpa dei cittadini che per la maggior parte si sono adeguati ed osservano le regole imposte ma, molto più probabilmente, a causa della carenza delle forze in capo alla ditta appaltatrice del servizio che si evidenzia maggiormente nel periodo estivo, basti pensare alla insufficienza del servizio nelle vie del centro durante le serate estive, la carente pulizia delle traverse e delle aree attigue alle zone del passeggio, all’abbandono dei quartieri “inghiottiti” dall’erba e dalla vegetazione in piena crescita, si pensi ancora al ritiro tardivo degli ingombranti sul territorio anche dopo opportuna segnalazione e non ultimo, al ritiro degli sfalci di potatura anch’essi tardivi se non proprio omessi. Questo insieme di cose, contribuisce a dare la percezione che Termoli possa ritagliarsi un suo spazio nel mondo del turismo negativa, tendente in alcuni casi a quel pessimismo cronico che a volte sfocia in disfattismo a prescindere”.

Secondo il Movimento culturale politico gran parte della responsabilità è della Giunta comunale, “archiviata la tornata elettorale regionale che ha visto trionfare ed eleggere il nostro sindaco a presidente della Regione, l’assenza di quest’ultimo non poteva e non doveva autorizzare gli assessori e la Giunta Comunale a tirare i remi in barca, ad iniziare anche loro la personale campagna elettorale per le elezioni di maggio 2024, ciò a discapito della città che di colpo sembra essere precipitata nel caos. Il sindaco reggente per quanto preparato, pronto e ben disposto a ricoprire l’importante ruolo cadutogli addosso, poco potrà fare se il resto dell’Assise Comunale tende ad apparire sempre più sciolta, disarmonica e non pronta, tutti impegnati per lo più a “giocare” al totosindaco, incensandosi e autocandidandosi ad un ruolo che oggettivamente non è e non può essere per tutti per difficoltà, impegno e dedizione. L’aspettativa è dunque che ci sia presto un ravvedimento, un richiamo di tutti, ognuno al proprio ruolo e che con dedizione nei prossimi 8 mesi si lavori a risolvere i problemi presenti nei quartieri “uno per uno” come paventato non troppo tempo fa, strizzando tempestivamente l’occhio a quella che sarà la prossima stagione estiva allorquando non vorremmo mai sentire da parte dei nuovi e dei vecchi eletti accampare scuse in merito alle pretese colpe di passate gestioni o di aver ereditato da poco il ruolo e quindi di rincorrere, ancora una volta, una stagione estiva che certamente sarà, ancora una volta, vetrina nazionale per la nostra città.

Non abbiamo più scuse, non possiamo permettere che Termoli continui a vivere in questo modo, in questo degrado. La città ha bisogno di essere attenzionata con serietà e dedizione affinché diventi davvero la Perla dell’Adriatico in Molise, buon lavoro a tutta la Giunta Comunale, rendeteci ancora più orgogliosi e partecipi della nostra splendida e amata città”.

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