Nonostante la pioggia, martedì 4 luglio, in Piazzetta Palombo a Campobasso, si è tenuta la “Giornata internazionale del Rifugiato” che, quest’anno, ha come motto “Agire l’Accoglienza”, dal titolo della Seconda Conferenza nazionale delle operatrici e degli operatori Sai. L’evento, ha segnato grande successo e partecipazione di pubblico. Non solo i beneficiari ma un nutrito gruppo di popolazione di Campobasso e provincia ha preso parte all’evento secondo i principi di inclusione ed integrazione.
L’RTI ASSeL-Assistenza e Lavoro, Agorà, cooperativa sociale, Wac-Welcome agenzia di Comunicazione e lavoro e Uci provinciale, ora rientranti nel Consorzio “Magma Sociale” è ente gestore di tre Progetti SAI, nello specifico quello denominato “Karibu” dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso che può accogliere 100 beneficiari, quello denominato “Integramondo” del Comune di Campobasso che offre 18 posti per uomini singoli neomaggiorenni e quello del Comune di Sant’Elia a Pianisi che può accogliere 26 migranti tra cui donne e bambini. Da circa cinque anni l’attività dei progetti SAI (Sistema di Accoglienza Integrata) prosegue alacremente a Campobasso e nei comuni limitrofi, promuovendo l’inclusione e l’integrazione dei soggetti più vulnerabili. L’obiettivo dei SAI, infatti, è quello di accogliere, tutelare e favorire l’inclusione dei richiedenti e titolari di protezione internazionale attraverso una equipe multidisciplinare che opera in modo costante e professionale sui beneficiari. Con il Patrocinio del Comune di Campobasso e dell’Ambito Territoriale Sociale, l’RTI ha solennizzato la “Giornata internazionale del Rifugiato” con gli interventi dell’assessore al welfare e alle Politiche sociali Luca Praitano che, ha sottolineato la positività e il lavoro svolto in miglioramento, anno dopo anno dell’RTI, appoggiato da Ambito e Comune, a seguire l’intervento e il saluto della dottoressa Raffaella Ferro, ospite dell’evento, assistente sociale del Comune di Campobasso che ha ribadito come l’interazione e lo scambio culturale nei rapporti con l’altro,possa migliorare sé stessi e gli altri, la coordinatrice del progetto Sai “Karibu”, Debora Cancellario che ha manifestato come quest’anno ci si sia trovati dinanzi a situazioni emergenziali, in un momento storico delicato e che l’equipe ha lavorato al meglio per l’accoglienza e la valorizzazione dei beneficiari.
Nell’occasione è stato trasmesso il cortometraggio girato lo scorso autunno dove vengono raccontate le storie dei beneficiari e il progetto visto dall’equipe. L’evento è stato caratterizzato da buona musica con il Sound Like Trio, l’intrattenimento bambini a cura della ludoteca “Animatti” e dolci tipici artigianali di origine sudafricana, “African braids” le tipiche treccine, l’angolo tattoo hennè, l’esposizione dei lavori realizzati nel corso dei laboratori e le Pigotte in collaborazione con Unicef Campobasso. Neppure la pioggia ha fermato l’entusiasmo dei bambini, veri protagonisti della manifestazione.
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