Tutti candidati

Roberto Di Pardo: “Senza Gigafactory persi tutti i posti di lavoro. Fra M5S e Pd alleanza di comodo”

52 anni, sindaco di Petacciato e fino a poche settimane fa presidente del Cosib, è candidato con la lista 'Noi Moderati – Roberti presidente'

“Per troppo tempo il Basso Molise non ha avuto un rappresentante nei posti dove si conta”. Roberto Di Pardo, sindaco di Petacciato ed ex presidente del Cosib, spiega così la scelta di Francesco Roberti alla guida della coalizione di centrodestra. “Gli riconosco tenacia, perseveranza e quello che chiamo scatto alla risposta. Cioè l’impulsività che oggi può servire”.

A Tutti Candidati l’aspirante consigliere nella lista ‘Noi Moderati – Roberti Presidente’ risponde a chi temere per i circa 500 posti di lavoro a rischio con il passaggio di Stellantis da produzione di motori e cambi alla Gigafactory di Acc per la produzione di batterie. “Senza Acc avremmo perso tutti i posti di lavoro. È un progetto che potrebbe avere un finanziamento di 75 milioni di euro”. Di Pardo rivela che “l’investimento di Amazon a Termoli non è cancellato, ma rallentato. Le condizioni ci sono”.

Difende la sanità privata che “non va demonizzata. La Neuromed fa eccellenza. Bisogna regolamentare come va pagato l’extrabudget”.

Quindi non lesina stoccate agli avversari. “Venittelli era parlamentare quando sono stati fatti i decreti attuativi della Balduzzi”. Facciolla? “Buon assessore all’Agricoltura, pessimo vice presidente regionale”. Gravina? “Ha alleati che rinnegano il percorso insieme. Pd e M5S hanno fatto un accordo di comodo e poi?”

di pardo tutti candidati
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