Fumetti, libri, musica, giochi, gara di cosplay, eventi collaterali. Il Termoli Comics & Games si preannuncia come una fiera dalle mille sorprese. I preparativi sono ormai verso la conclusione per il grande evento che si terrà a Termoli fra venerdì 16 e domenica 18 giugno. Secondo gli organizzatori sono attesi “30mila visitatori. Ma state tranquilli, sono persone che amano la lettura e i giochi da tavolo. Sono adorabili”.
La presentazione dell’evento è avvenuta oggi, lunedì 12 giugno, in sala consiliare, alla presenza dell’assessore comunale al Turismo Michele Barile e dei due organizzatori principali, Nicola Palmieri e Mario Palladino, già molto noti al pubblico – specie quello giovane – come Quei due sul server, profilo YouTube che ha spopolato e a cui ne sono seguiti molti altri.
“Il Termoli Comics & Games sarà una fiera a misura d’uomo come lo è la città. Qui abbiamo voluto portare le nostre esperienze di ospiti in eventi simili come il Lucca Comics” hanno detto Palmieri e Palladino davanti ai giornalisti.
Ricchissimo il parterre di ospiti, che comprende fumettisti, influencer, musicisti e tanti altri artisti. Così come è ricchissima la lista degli eventi che si terranno dopo l’apertura ufficiale della fiera, venerdì alle 17. Previsti inoltre luoghi differenti a seconda della tipologia di evento da seguire, da Piazza Vittorio Veneto a Piazza Duomo, dal lungomare nord al Castello Svevo. “La cosa bella è che si potranno raggiungere tutti gli eventi camminando” ha sottolineato Palmieri.
“Ci sarà un focus sulla figura di Benito Jacovitti di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita” ha ricordato l’assessore Michele Barile. All’interno del Castello Svevo è infatti prevista una mostra dedicata al grande fumettista termolese.
“Speriamo che Termoli capisca l’importanza di questo evento e che il meteo ci accompagni” l’augurio degli organizzatori, affiancati da Dennis Castelluzzo per la parte espositiva, Lorenzo Forgione per le esibizioni musicali e Valerio Carletti per le gare di cosplay. “Speriamo che dal Molise arrivino tante persone. Sappiamo che c’è un sottobosco di persone che si muovono per raggiungere posti in tutta Italia per eventi simili. Per loro questa è la fiera delle rivincite”.
commenta