I candidati si presentano

Con Gravina anche Equità Territoriale: “Dal Molise può partire il rilancio del Mezzogiorno”

A Campobasso Piernicola Pedicini, europarlamentare e segretario del Movimento Equità Territoriale che presenta i candidati alle elezioni regionali: “Puntiamo a ridurre ogni spreco e alla qualità della spesa dei fondi pubblici ed europei. Il Movimento Equità Territoriale è nato per invertire una tendenza, frutto di decennali e mirate volontà politiche a trazione nordista, e per restituire al Mezzogiorno d’Italia, una volta per tutte, il ruolo di locomotiva del Paese e d’Europa. Il Molise è la nostra prima vera sfida, che dobbiamo e possiamo vincere"

Buona la prima per i candidati alle elezioni regionali del prossimo 25 e 26 giugno, in corsa con il Movimento Equità Territoriale (inserito nella lista Alternativa Progressista). Oggi pomeriggio si sono presentati ai cittadini raccontando progetti, idee, ideali e del loro sostegno al candidato presidente Gravina.

Un elenco di professionisti che ha scelto di aderire al Movimento il cui nome già esplica il concetto principale della loro politica: equità territoriale. Basta con il divario fra Nord e Sud. Rilanciamo il Mezzogiorno per essere al passo con il resto del Paese.

“Ma anche restituire al Mezzogiorno d’Italia, una volta per tutte, il ruolo di locomotiva del Paese e d’Europa – come scrive l’europarlamentare e segretario del Movimento, Piernicola Pedicini -. Il Molise è la nostra prima vera sfida, che dobbiamo e possiamo vincere. Abbiamo deciso, non a caso, di partire da una regione che per molti non esiste, per farne il primo vero laboratorio per il rilancio del Meridione”.

Equità territoriale

Nella lista candidati competenti, con alle spalle esperienza politica e da sempre in prima linea per impegno civico e battaglie sociali: l’ex sindaco di Termoli e componente del direttivo Met Vincenzo Greco, l’ex sindaco di Campomarino Ernestina Piscopo, l’imprenditore Virginio Marinelli, la docente e cofondatrice del primo circolo Met a Termoli Daniela Morrone e il ristoratore Fernando De Angelis.

“Il Molise registra gli indici di sviluppo più bassi del Paese e tra i più bassi in Europa, nonostante gli ingenti finanziamenti statali ed europei che sono piovuti in questi anni – hanno detto in conferenza stampa a Campobasso -. Un dato che equivale a decretare l’incapacità della classe politica che ha gestito la macchina pubblica regionale e che il coraggio di ripresentarsi agli elettori. Abbiamo il dovere di dar vita a un nuovo inizio. E il Movimento Equità Territoriale può avviare questo cambiamento”.

commenta