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Berlusconi e il Molise, da San Giuliano al predellino di Termoli. Cinque anni fa la sua ultima visita a sostegno di Toma – L’INTERVISTA

Fu lui a inaugurare sia il villaggio provvisorio che la super-scuola del piccolo comune terremotato. Fu sempre lui a sostenere prima Michele Iorio e poi Donato Toma con il partito fondato nel 1994 Forza Italia. Più di recente ha espresso il suo sostegno al candidato Francesco Roberti, sempre FI.

È morto oggi al San Raffaele di Milano, a 86 anni, Silvio Berlusconi, il politico italiano più importante degli ultimi 30 anni. Quattro volte presidente del Consiglio dei ministri, fondatore di Forza Italia che in Molise è stato – ed è ancora – un punto di riferimento del panorama politico e più nello specifico del centrodestra, che ha espresso in passato il governatore della Regione con Michele Iorio e più di recente con Donato Toma. Anche Francesco Roberti, l’attuale candidato della coalizione di centrodestra, è espressione del partito del Cavaliere.

Berlusconi in Basso Molise

Silvio Berlusconi ha avuto un rapporto diretto col Molise, dove è stato in visita in svariate occasioni e dove oggi è ricordato con commozione, cordoglio, aneddoti. La prima volta è accaduto subito dopo il terremoto di San Giuliano di Puglia. Era il 28 marzo 2003, capo dello Stato era Carlo Azeglio Ciampi, quando il premier con il capo nazionale della Protezione civile Guido Bertolaso ha inaugurato il villaggio provvisorio del piccolo comune terremotato dove, sotto le macerie della scuola Jovine, persero la vita 27 bambini e una maestra. Fu sempre Silvio Berlusconi a ufficializzare in quel periodo il conferimento dei poteri straordinari per la ricostruzione in Molise al presidente della Giunta Michele Iorio. Il presidente Berlusconi è poi tornato a San Giuliano di Puglia il 18 settembre 2008 con l’allora ministro all’Istruzione Maria Stella Gelmini per l’inaugurazione della nuova scuola antisismica da 10 milioni di euro dedicata ai 27 ‘angeli’. Anche in quel periodo con lui c’era Michele Iorio, governatore della Regione.

La visita di Berlusconi a San Giuliano
La visita di Berlusconi a San Giuliano

Proprio per sostenere la candidatura alla Regione di Michele Iorio, nell’ottobre 2006, il Cavaliere – che all’epoca era all’opposizione – fece visita più volte in Molise prima a Termoli e Campomarino, dove espresse il desiderio di acquistare una casa sul mare (affermazione che fece parlare i giornali per giorni), poi a Campobasso e Isernia per una cena elettorale all’hotel Europa della quale si parlò molto. In quella occasione Silvio, come le sue già numerosissime fan lo chiamavano confidenzialmente, ‘approcciò’ in maniera simpatica una giovanissima molisana che poi ebbe modo di raccontare le telefonate intercorse tra lei e Berlusconi anche quando lo stesso tornò al vertice di Palazzo Chigi. Un episodio che di fatto aprì la stagione delle olgettine che sfociò, alcuni anni dopo, negli scandali del Bunga Bunga e del Ruby Gate.

 

Silvio Berlusconi in visita a Termoli
Silvio Berlusconi in visita a Termoli
Silvio Berlusconi in visita a Termoli

 

Ma naturalmente Silvio Berlusconi in Molise è ricordato per molte altre cose e soprattutto per i partecipatissimi comizi, anche improvvisati.

Silvio Berlusconi in visita a Termoli

Resta nella memoria tanto da diventare un affare nazionale, il suo discorso del predellino (dopo quello ben più noto del novembre 2007) a Termoli nell’aprile 2018. Al termine di una passeggiata elettorale su corso Nazionale, accompagnato dall’allora candidato presidente Donato Toma, Berlusconi salì sul predellino della berlina sulla quale viaggiava, a favore di telecamere e cellulari che lo immortalarono in quella sua ormai celebre performance.

Silvio Berlusconi in visita a Termoli

Sempre quel giorno nel 2018, il presidente concluse la visita in Molise rilasciando una intervista esclusiva ad Antonello Barone per conto di Primonumero, nella quale tra le altre cose, espresse gratitudine per la calorosissima accoglienza ricevuta e l’attenzione del popolo. Berlusconi all’epoca aveva 81 anni. “Durante la mia passeggiata – disse – ho fatto più di mille fotografie con le persone”.

In quella occasione, a margine della visita a Termoli e della celebre passeggiata lungo Corso Nazionale, Silvio Berlusconi aveva ricordato la grande commozione per il dramma di San Giuliano di Puglia, anticipando che avrebbe portato la figlia Marina a visitare il comune ricostruito ex novo. Aveva anche espresso l’auspicio di tornare in Molise per festeggiare la vittoria elettorale di Donato Toma e ricevuto la pecorella Salvapecunia simbolo del Festival del Sarà, dialoghi sul futuro, ideato sempre da Antonello Barone. A colpire il cavaliere la bellezza geografica della nostra regione, della quale aveva decantato l’aspetto paesaggistico “che meriterebbe una maggiore promozione turistica”.

Berlusconi pecorella del sarà

Più di recente il suo nome era apparso sulla cronaca locale in riferimento alla telefonata fatta al candidato di centrodestra Francesco Roberti dopo le dimissioni dal San Raffaele e prima del nuovo ricovero venerdì scorso. Il presidente di Forza Italia aveva invitato Roberti ad Arcore. Solo ieri il senatore Maurizio Gasparri, in visita a Termoli per un incontro con i balneatori. “Berlusconi l’ho sentito giovedì pomeriggio mentre ero in Trentino, gli ho detto che sarei venuto in Molise e mi ha chiesto notizie, un voto anche per premiare un uomo che anche in questo momento dedica attenzione e passione al territorio e alla politica” le parole del dirigente azzurro Gasparri.

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