Sono di “buona qualità falsaria” le banconote sequestrate sulla costa adriatica dai finanziari di Campobasso. Circa 2 mila euro, di diverso taglio, sono state prelevate dalle Fiamme gialle e riconosciute come false dalla commissione tecnica della Banca d’Italia che le ha esaminate, una per una, dopo il sequestro.
Non è escluso che altre banconote possano ancora essere in circolazione, magari nelle mani di ignari fruitori. Pertanto l’invito alla cittadinanza è di segnalare, tramite il 117, eventuali circostanze dubbie.
Solo l’anno scorso sono stati sequestrati soldi falsi per 10 mila euro.
“Prevenire e reprimere le condotte di falsificazione monetaria – scrivono dal comando provinciale – tutela i cittadini, il risparmio e l’integrità dei circuiti di pagamento. Far fronte alla circolazione di banconote false significa contribuire, altresì, a garantire, sia una protezione efficace dei consumatori, sia un mercato competitivo ed eque condizioni di concorrenza, non ultimo in ragione dei forti interessi, nel settore, da parte della criminalità.
La Guardia di Finanza è sempre attenta, sia a quei fenomeni che costituiscono ostacolo alla crescita e alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale, sia alla tutela del consumatore, su cui basare lo sviluppo di una società più equa ed attenta ai bisogni di ciascuno ed è sempre presente per incrementare la ‘sicurezza percepita’ nonché ‘leggere’, in modo costante, lo scenario operativo di riferimento, per trarne ogni utile spunto, non ultimo in ragione dei peculiari ‘poteri valutari’, attribuiti dalla legge al Corpo nonché, sempre in prima linea, vicino a chi ha bisogno, per fornire il proprio aiuto in quelle situazioni nelle quali è chiamata ad intervenire”.
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