Uniti nella diversità

Minoranze linguistiche e tratturi, finanziati dall’Ue progetti di 4 Comuni molisani in rete

Dalla rete territoriale costituita da Pietracatella, Portocannone, San Felice del Molise e Spinete sono nate storie di progettazioni europee di successo che si avvarranno di partner esteri. Obiettivo ultimo di ambedue le iniziative progettuali, entrambe finanziate con 30mila euro: salvaguardare la memoria identitaria di ogni comunità

Sono storie di progettazione europea di successo, complice il lavoro di rete – dunque congiunto – fra vari (e tutti piccoli) Comuni molisani.

In questo caso parliamo di Pietracatella, Portocannone, San Felice del Molise e Spinete, che si sono messi insieme – appunto – e hanno vinto due bandi europei. Entusiastico il loro commento: “Si rafforzano i rapporti internazionali tra alcuni Comuni molisani ed i propri partner europei grazie ad un’efficace attività di progettazione europea, iniziativa non certo comune per gli Enti Locali di più ridotte dimensioni come i nostri”.

La rete territoriale costituita nel 2019 dai quattro piccoli centri di Pietracatella, Portocannone, San Felice del Molise e Spinete è riuscita infatti a partecipare e a vincere due bandi di finanziamento da 30mila euro ciascuno, direttamente finanziati dalla Commissione Ue nell’ambito del Programma Europeo C.E.R.V Citizens, Equality, Rights and Values, grazie alla partnership con il Think Thank N.E.D – New European Dream, che ha ideato e curato la stesura e la partecipazione ai bandi delle proposte progettuali, e che in collaborazione con le Amministrazioni locali gestirà i fondi e la loro rendicontazione.

I nomi dei due progetti sono “W.O.W” (Words originate Worlds: minority languages in multicultural Europe), con un focus sul patrimonio culturale delle minoranze linguistiche, e “T.E.A.M.” (Trails of Europe and Awareness in Memory) con un focus sulla valorizzazione dei sentieri e dei tratturi.

Protagonisti saranno il comune italiano di San Felice del Molise (capofila) con il comune di Zara in Croazia (partner) per il progetto W.O.W e il comune di Pietracatella (capofila) con il comune di Parenzo (partner) per il progetto T.E.A.M.

“Partendo dal presupposto che l’Ue è ’27 Stati uniti nella diversità’ sia linguistica che culturale, lo scopo dei progetti è proprio quella di salvaguardare la memoria identitaria di ogni comunità, con particolare attenzione alle minoranze linguistiche (W.O.W) e ai tratturi considerati patrimonio bio-culturale (T.E.A.M) per limitare la paura del ‘diverso’, conoscersi e creare quel collante che contribuisce alla creazione di una cittadinanza europea forte”.

I progetti, che hanno come scopo principale quello dello scambio culturale in un’ottica di cittadinanza attiva, dureranno 12 mesi e consisteranno nella realizzazione di eventi socio/culturali sul territorio dei centri interessati che in chiusura di progetto ospiteranno delegazioni di ospiti italiani e dei partner esteri con un interessante potenziale ritorno in termini di visibilità dei territori in chiave di promozione turistica.

Le iniziative prevedranno il coinvolgimento diretto delle realtà locali grazie alla partecipazione di amministratori, associazioni, scuole ed università, ma anche attività economiche, strutture ricettive e tanto altro, con lo scopo di rendere le attività progettuali quanto più partecipate e condivise possibile in una prospettiva di inclusività che è – peraltro – tra i principi cardine dell’Unione Europea.

Di questo ed altro si parlerà durante i due eventi finali – che saranno in presenza ed entrambi in Italia – l’uno a San Felice del Molise e l’altro a Pietracatella, il prossimo settembre 2023. Nel frattempo a febbraio ci saranno i cosiddetti kick-off meeting, eventi di apertura e presentazione dei progetti.

Generico gennaio 2023

Progetto Diversity City-Zens (Ned – Comune di Fossacesia)

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