In pieno centro

Cassonetti fatti esplodere coi petardi a Termoli, il sindaco pubblica le immagini dei vandali

Le telecamere di un privato hanno ripreso due giovani che avrebbero dato fuoco ai rifiuti fuori dalle abitazioni e dai locali di via Adriatica nelle prime ore di domenica 8 gennaio

Cassonetti incendiati e fatti saltare in aria con dei petardi. È accaduto nella notte fra sabato 7 e domenica 8 gennaio in pieno centro a Termoli su via Adriatica e Vico Adriatico, due strade che si trovano a ridosso di Corso Nazionale. L’episodio è stato messo in risalto in queste ore da un post del sindaco Francesco Roberti su Facebook.

Cassonetti incendiati petardi via adriatica

“La noia di questa gioventù… mi raccomando non siate duri nei commenti, non vorremmo creargli ulteriori disagi psicologici”. Queste le parole utilizzate da Roberti che ha corredato il commento con delle immagini inequivocabili prese dalla telecamera di un cittadino privato che ha ripreso gli autori dell’atto di vandalismo.

Come si può notare dalle stesse immagini, i petardi sono stati piazzati su alcuni cassonetti posti di fronte alle abitazioni e ai locali della zona nelle prime ore del mattino di domenica, poco dopo le 5. Chiaramente i botti provocati dall’esplosione dei petardi hanno svegliato alcuni residenti, particolarmente impauriti.

Cassonetti incendiati petardi via adriatica

Il sindaco ha quindi deciso di fare una denuncia pubblica per mettere in evidenza un atto grave e che avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie, considerando che alcune esplosioni sono avvenute a pochi metri dai portoni di casa delle abitazioni. Purtroppo non si tratta del primo atto di vandalismo in pieno centro a Termoli negli ultimi anni. In precedenza erano state prese di mira le statue poste su Corso Nazionale, specie quella dedicata a Benito Jacovitti che era stata seriamente danneggiata da un giovanissimo, poi rintracciato proprio grazie a delle telecamere.

Cassonetti incendiati petardi via adriatica

In questo caso le immagini pubblicate dal sindaco sembrano riprendere chiaramente i volti dei probabili autori dell’atto vandalico, due persone apparentemente giovani. Probabile quindi che venga aperta un’indagine su quanto successo.

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