Incontro regione-sindacati

Vertenza Navigator, gli 8 rimasti in servizio nei Centri per l’impiego verso la conferma

“La Regione Molise ha espresso la volontà di comunicare al Ministero per il Lavoro l'intenzione di ricontrattualizzare il personale impiegato come Navigator in Molise” scrivono i sindacati che stamane hanno incontrato l'assessore al Lavoro Calenda. "Impensabile non avvalersi di questo personale già formato"

L’hanno ribattezzata vertenza Navigator, e riguarda la precarietà dei 1900 navigator italiani sopravvissuti ai 3mila che erano stati assunti inizialmente per trovare lavoro ai percettori del reddito di cittadinanza. La misura è stata un fallimento, come ha rilevato la cronaca, ma per queste persone si profila il problema della contrattualizzazione. Cosa faranno adesso?

Secondo i sindacati e la stessa Regione Molise, nella cui sede questa mattina è stato promosso un incontro per discutere della questione, si dovranno occupare del programma Gol, la misura Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori inserita nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza con scadenza 2025. In Molise i navigator rimasti in campo sono 8 (erano 13 inizialmente) e prestano servizio nei centri per l’impiego di Campobasso, Isernia e Termoli.

“La Regione Molise ha espresso la volontà di comunicare al Ministero per il Lavoro l’intenzione di ricontrattualizzare il personale impiegato come Navigator in Molise” scrivono i sindacati Nidil Cgil Abruzzo Molise, Felsa Cisl Abruzzo Molise e Uil Temp Molise dopo l’incontro di questa mattina in Regione con l’assessore al lavoro Filomena Calenda e il dirigente del servizio politiche per l’occupazione Vincenzo Rossi. “Nella nostra regione – spiegano i sindacati – a fronte dei 13 iniziali ci sono ora 8 collaboratrici e collaboratori che prestano servizio nei centri per l’impiego di Campobasso, Isernia e Termoli. Sono stati ricontrattualizzati il 1° giugno scorso da Anpal servizi per 2 mesi”.
Al termine di questa proroga, come previsto dal decreto Aiuti, spetterà alle Regioni la scelta di procedere eventualmente a una ulteriore proroga di tre mesi. “La Regione (Molise, ndr) intende avvalersi della prestazione di questi professionisti, vincitori di una selezione pubblica nazionale che oltre a occuparsi delle attività connesse al reddito di cittadinanza si occuperanno dell’attuazione del programma Gol” si legge in una nota dei sindacati uniti.

“In una fase delicata come quella attuale – scrivono le sigle sindacali – con l’utenza dei centri per l’impiego sempre maggiore, con le procedure per il potenziamento da poco avviate e con le attività previste dalla misura Gol sarebbe impensabile non avvalersi di questo personale già formato e pronto a fornire un importante contributo. Il nostro auspicio – concludono – è che si trovi una soluzione stabile per queste lavoratrici e lavoratori affinché diventino parte integrante e stabile nel mercato del lavoro che ha bisogno di figure qualificate, soprattutto in territori in difficoltà come quello molisano”.

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