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Cloud chasing: lo sport di domani

Svapare: un hobby? Un vizio? Le interpretazioni sono molte ma ciò che più conta è che, da adesso, lo svapo può anche essere definito uno sport, con le sue competizioni, i suoi criteri di valutazione e i suoi premi. La sigaretta elettronica e i suoi accessori, così come i liquidi di ricarica aromatizzati che possono essere trovati su Relx, diventano dunque strumenti essenziali all’interno di una nuova disciplina ben precisa, che prende il nome di cloud chasing.

 

Cos’è il cloud chasing

La diffusione di sigarette elettroniche e vaporizzatori ha portato allo sviluppo di nuove abitudini da parte di tutti i consumatori: dietro gli stessi gesti, tuttavia, si nascondono e-cigs e aromi del tutto diversi, che fanno di questo passatempo uno dei più apprezzati dai giovani e non solo. Era soltanto una questione di tempo prima che, dalla collaborazione di sponsor e case produttrici di sigarette elettroniche, si sviluppassero delle attività nuove, capaci di vedere nello svapo ben più di un’abitudine, ma anche le potenzialità per autentiche competizioni. È nato così il cosiddetto cloud chasing.

Si tratta di autentiche gare tra svapatori, che al momento si disputano soprattutto sul suolo americano, e che si stanno diffondendo a macchia d’olio anche nel resto del mondo, fin dove le sigarette elettroniche riescono ad arrivare. Oggetto di queste sfide sono proprio le cloud, ossia le nuvole di vapore che i vari concorrenti riescono a espirare dopo aver fatto uso del vaporizzatore.

I premi in palio sono di diversa natura: vanno da importanti somme in denaro importanti, fino a oggetti da collezione a tema “svapo” offerti dai vari sponsor del settore. Si passa dunque per atomizzatori, buoni da spendere per i liquidi di ricarica presso store dedicati online, custodie e altro ancora: il chiaro obiettivo è quello di attirare il più possibile l’attenzione sullo svapo.

È un atteggiamento diametralmente opposto rispetto a quello assunto, in tempi ancora più recenti, dagli organizzatori delle Olimpiadi di Tokyo 2020, in cui l’uso di sigarette elettroniche è stato espressamente vietato, indipendentemente dalla natura di aromi e valori di nicotina presenti nei liquidi di ricarica: i controlli in merito sono stati rigorosi.

 

Come vincere una gara di cloud chasing

Competizioni di alto livello, con montepremi degni di attenzione, quali quelli messi in palio nelle gare di cloud chasing, non possono essere vinti con il primo dispositivo che capita per le mani del concorrente. I partecipanti, dunque, devono essere in grado di modificare con criterio la propria e-cigarette per migliorarne le prestazioni, senza tuttavia rimetterci in termini di sicurezza. In breve, è necessario raggiungere il giusto equilibrio tra upgrade della sigaretta elettronica e miglioramento delle proprie abilità di respirazione: il tutto, senza correre il rischio di danneggiare il proprio vaporizzatore durante la gara.

Migliorare la resistenza del vaporizzatore e caricarlo con liquidi ad alto contenuto di glicerina sono i primi step per un approccio vincente al cloud chasing. Inoltre, non si può fare a meno di una certa predisposizione, in termini di capacità respiratorie e abilità con la bocca, necessarie per espirare grandi quantità di vapore, modulandole in anelli e sfere capaci di impressionare il pubblico e la giuria.

 

In sintesi, lo svapo sta effettuando un autentico salto di qualità, passando da abitudine quotidiana ad attività oggetto di competizioni di cloud chasing di grande importanza: è solo questione di tempo prima che queste gare si diffondano un po’ ovunque, polarizzando sempre di più l’attenzione di svapatori vecchi e nuovi.

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