Simone ha 17 anni, è di Campomarino e da oggi, 5 maggio, inizierà il suo corso – individuale – di orientamento e mobilità per imparare a muoversi autonomamente in città. Simone è infatti ipovedente e ha bisogno della necessaria assistenza per fare tutto perchè “ha perso la vista a un occhio, è andata via presto, a poco a poco” racconta la mamma, emozionata come se lo stesse accompagnando a scuola per la prima volta.
Effettivamente è un po’ così perchè è la prima volta che il ragazzo intraprende un percorso formativo di questo genere. Di più: è la prima volta che succede in Molise. “A scuola c’è l’insegnante di sostegno ma ho sempre cercato un’opportunità di questo tipo. Mi ero informata ma oltre alle esperienze del Nord Italia qui non ho mai trovato nulla. Fino ad adesso e per noi (lei e suo marito, ndr) è stata una meravigliosa sorpresa”.
Una sorpresa che risponde al nome di Ierfop, sigla di Istituto Europeo Ricerca Formazione Orientamento Professionale, un ente che fornisce servizi (in primis di formazione, appunto, e che più in generale mirano all’integrazione scolastica, lavorativa e sociale) ai disabili – in particolare ai non vedenti e agli ipovedenti – e alle loro famiglie. Enzo Chiovitti, originario di Bojano, è il coordinatore regionale per il Molise di questa istituzione, che nasce a Cagliari.
È con orgoglio che afferma che “oggi parte il primo corso di questo tipo a Termoli”, corso che segue quello quello già avviato a Campobasso e precede quello che verrà attivato a breve ad Isernia. Ed è davvero la prima volta in Molise ma anche in tutto il Centro-Sud. Oltretutto in regione non ci sono istruttori per questo tipo di formazione, che è prevalentemente pratica, e ci si è pertanto rivolti a una docente della Puglia, la dottoressa Arianna Conoscitore (in foto con Simone e sua madre).
Presente per l’inizio di questo percorso – oggi è il giorno di Simone, presto lo sarà per un altro ragazzo, di Termoli – l’assessore comunale al Sociale Silvana Ciciola, che si è detta pronta a collaborare sempre più con questo ente di formazione, vera e propria scoperta anche per lei. “Sicuramente siamo indietro, bisogna fare di più e battere i pugni in particolare in Regione, e se serve anche più su. Per fortuna stiamo lavorando bene con l’assessore regionale Filomena Calenda, molto sensibile rispetto a questi temi”. Frutto di questa collaborazione è stato – ricorda l’assessore Ciciola – il progetto Spiaggia Abile, approvato per i 4 Comuni della costa. “Non riusciremo per l’estate a venire ma sicuramente per quella dell’anno prossimo avremo una spiaggia attrezzata e accessibile per tutti i portatori di disabilità”.
Percorsi specifici in città per chi è affetto da una disabilità visiva, questo il proposito dell’esponente dell’amministrazione che ben si sposa con gli obiettivi dello Ierfop che con questo corso – di complessive 400 ore suddivise per 10 allievi nei tre centri della regione – lancia un’àncora nel mare delle difficoltà che decine e decine di famiglie sono costrette a vivere quotidianamente. Come quella di Simone, che stamane ha iniziato a gettare le basi per una futura autonomia. “Ora ci siamo noi – ci racconta la madre – ma poi? Ci chiediamo sempre chi si prenderà cura di lui. Mi sono emozionata sentendo racconti di ragazzi, proprio come lui, che sono andati a vivere da soli. Spero che un giorno possa farlo anche mio figlio”.
E allora buona strada… a Simone e a tutti agli altri.
Lo Ierfop è presente in 9 regioni italiane. Questo il sito internet .
Per info è possibile contattare lo Ierfop-Campobasso al numero 0874 411634, alla mail campobasso@ierfop.org o visitando la pagina facebook. Ierfop organizza periodicamente corsi di Braille e Lis oltre a percorsi professionalizzanti per non vedenti e ipovedenti.
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