Termoli

‘Io canto e la montagna balla’, conversazione on line a più voci al Macte

All’interno del public program della mostra Le 3 Ecologie, in corso al MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli fino al 15 maggio, mercoledì 13 aprile dalle 18 alle 20, il museo presenta ‘Io canto e la montagna balla’, una conversazione online a più voci.

L’incontro moderato da Marta Federici, assistente curatrice del MACTE, è accessibile al pubblico tramite la piattaforma Zoom e prende la forma di una conversazione tra la filosofa e curatrice Ilaria Bussoni, le ricercatrici e attiviste Ilenia Iengo e Miriam Tola, Ilaria Mazzoleni – fondatrice del progetto NAHR Nature Art Habitat – e Rita Elvira Adamo parte del collettivo La Rivoluzione delle Seppie. Le relatrici sono invitate a condividere le proprie esperienze e percorsi di ricerca, per riflettere insieme sul legame tra corpi e territori e sui molteplici significati e implicazioni delle trame di interdipendenze che ci legano.

Io canto e la montagna balla è un romanzo della scrittrice Irene Solà (Blackie Edizioni, 2020) che propone la narrazione corale di un piccolo paese sui Pirenei: nel racconto non sono solo donne e uomini a prendere la parola, ma anche un capriolo, le nuvole, i fantasmi, la montagna. L’incontro online si propone di moltiplicare le prospettive d’osservazione e allargare lo sguardo oltre l’umano, per tentare di mettere a fuoco alcuni concetti e parole chiave – quali quelli di giustizia ambientale, cura, riparazione – che possano aiutare a rileggere la crisi ecologica con sguardi trasversali.

Rita Elvira Adamo (1990) si laurea in Architettura nel 2018 presso la London Metropolitan University. È dottoranda presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Nel 2016 co-fonda la Rivoluzione delle Seppie, un movimento culturale sperimentale che, partendo dalla conoscenza dei piccoli comuni, propone esempi e modelli di riattivazione culturale e sociale di aree marginali rurali.

Ilaria Bussoni, filosofa di formazione, si occupa dei rapporti tra ecologia ed estetica. Per la casa editrice DeriveApprodi cura la collana habitus, dedicata ad agri-ecologie, paesaggio e gusto. Collabora con il master Environmental Humanities dell’Università Roma3 e porta avanti un dottorato di ricerca in Ontologia ed estetica del paesaggio presso l’Università di Padova.

Ilenia Iengo è dottoranda in Ecologia politica femminista presso il Barcelona Laboratory for Urban Environmental Justice and Sustainability. Co-coordinatrice del progetto su storytelling di giustizia ambientale Toxic Bios presso l’Environmental Humanities Lab al Politecnico di Stoccolma. Con il laboratorio Ecologie Politiche del Presente è co-curatrice e autrice della pubblicazione Trame.

Ilaria Mazzoleni è architetta, autrice, educatrice e fondatrice di IM Studio Milano/Los Angeles e di Nature Art e Habitat – NAHR. Il suo libro Architecture Follows Nature – Biomimetic Principles for Innovative Design è pubblicato da CRC Press. Dal 2015, insieme a un gruppo internazionale, coordina NAHR.

Miriam Tola insegna Environmental Humanities all’Università di Losanna. Si occupa di studi culturali ed ecologie politiche femministe. Con Maddalena Fragnito ha curato il volume Ecologie della Cura (Orthotes, 2021). Fa parte del comitato editoriale della rivista Environmental Humanities. Ha lavorato come giornalista e produttrice di documentari in Italia e negli Stati Uniti.

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