Il punto

Il Molise ‘virtuoso’ sui vaccini in ritardo con le terze dosi. Percentuali alte di scoperti tra i 40-59enni

Nel Paese la percentuale di chi, avendone diritto, ha fatto il booster è quasi all'87%, in Molise neanche al 71%

Il Molise primo della classe, o quasi, nelle varie classifiche relative alle vaccinazioni, sconta invece un pesante ritardo sulle terze dosi.

Al momento in cui si scrive, ore 10 del 16 febbraio, in Italia si è sopra l’85% (precisamente 85.68%) di popolazione – ci riferiamo a quella vaccinabile con terza dose e dunque over 16, in linea di massima – vaccinata con terza dose, detta anche, se preferite, ‘boosterizzata’. Le dosi addizionali fatte sono oltre 36milioni e 400mila.

E in Molise? Nella nostra regione si è fermi ad una percentuale che non arriva al 71%. In particolare al momento risultano 183.350 le dosi booster fatte su una platea (appunto gli over 16, dati Istat) di 259.084 persone. Ecco come viene fuori la percentuale del 70.8% circa.

Generico febbraio 2022

Ma andiamo nel dettaglio. Lo abbiamo fatto incrociando i dati sul sito della Regione Molise per le vaccinazioni e i dati Istat più aggiornati (da cui risultano 259.084 residenti in Molise dai 16 anni in su). Se mediamente in Molise non ha ricevuto la 3° dose poco più del 29% della popolazione con più di 16 anni, le cose sono diverse nelle varie fasce anagrafiche. E ricordiamo che la dose booster o addizionale ora è possibile farla dopo 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale.

Risulta non aver fatto la terza dose di vaccino il 19.07% degli ultraottantenni molisani, il 15.68% dei settantenni e il 19.31% dei sessantenni. Poi le percentuali salgono al calare della fascia d’età. Non trascurabili però le ‘falle’ che ci sono nella popolazione tra i 40 e 59 anni. In particolare nella fascia 50-59 anni i non boosterizzati rappresentano quasi un quarto del totale, precisamente il 24.13%. Nella fascia 40-49 anni la percentuale sale al 33.84%. Si tratta, in questi ultimi casi, d’altronde della fascia anagrafica più riottosa, con percentuali non entusiasmanti di vaccinati. Alcuni over 50 sono da poco ‘corsi’ a vaccinarsi per via dell’obbligo (dal 15 febbraio obbligatorio il Super Green Pass per tutti i posti di lavoro) ma restano tanti i no vax.

Nelle fasce più giovani d’età, che in teoria si sono avvicinate più tardi al vaccino, i trentenni molisani senza il booster sono il 47.13%, i ventenni il 52.24%. Paradossalmente, i diciottenni e diciannovenni senza terza dose sono solo il 38.42%. Nella fascia 16-17, invece, sono poco più della metà perchè se circa 2.500 ragazzi e ragazzi di quell’età hanno ricevuto la terza dose, poco più di 2.600 non possono dire lo stesso.   (rm)

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