Larino

I contagi crescono fra i non vaccinati. Il dottor Carfagnini: “Non rischiate, non siamo fuori dallo spettro pandemia”

Il responsabile del centro vaccinale Casa della Salute “G.Vietri” di Larino, dove in questi giorni è stato tagliato il traguardo delle 20mila vaccinazioni, esorta a mettere da parte incertezze e a vaccinarsi alla luce “dell’incremento del numero dei contagi, soprattutto tra i non vaccinati, tra i quali, peraltro, le forme di malattia assumono maggiore gravità per la persona ed aggravio del sistema di cura”. A Larino il centro è aperto a chiunque voglia vaccinarsi.

I numeri sono numeri, e non possono essere messi in discussione. E i numeri dicono che in questi giorni c’è un incremento di contagi, anche in Molise – come nel resto d’Italia e in Europa – soprattutto fra persone non  vaccinate, alcune delle quali manifestano i sintomi del covid in forma grave. E’ notizia di oggi un nuovo ricovero in ospedale di persona non vaccinata: è una donna di 72 anni. Ed è notizia di ieri, ricavata sulla base dei dati forniti dalle autorità sanitarie, che su tre persone ricoverate al Cardarelli con polmonite da Sars Cov 2 nessuna avesse fatto il vaccino. Una conferma che il contagio si diffonde in prevalenza fra chi non è immunizzato arriva, oltre che da studi scientifici oltremodo attendibili, anche dalle parole di medici in servizio sul territorio che riscontrano un aumento dei contagiati soprattutto fra i non vaccinati.

Paolo Carfagnini, responsabile del centro vaccini di Larino allestito nella Casa della salute “G.Vietri”, è uno di loro. Impegnato ormai da un anno nella lotta contro il virus attraverso la campagna di vaccinazione che è partita il 28 dicembre 2020, registra “un incremento del numero dei contagi, soprattutto tra i non vaccinati, tra i quali, peraltro, le forme di malattia assumono maggiore gravità per la persona ed aggravio del sistema di cura”. Dalla lettura dei dati il medico trae i presupposti per un appello secco a vaccinarsi, soprattutto se le persone hanno patologie.

Vaccini Vietri Larino ospedale pazienti medici equipe vaccinale

Un invito rivolto non tanto ai No Vax inossidabili, quelli che credono al 5G e alla dittatura sanitaria, per i quali francamente c’è poco da fare, quanto agli indecisi, ai tentennanti, a chi sta ancora valutando. “Non c’è tempo da perdere – chiarisce Carfagnini, che col centro vaccinale di Larino ha raggiunto in questi giorni il traguardo delle 20mila dosi – soprattutto ora nell’imminenza della stagione fredda, quando “la circolazione di altre forme virali potranno concorrere a creare condizioni peggiori, nelle capacità di difesa dell’organismo e, di conseguenza, alla maggiore incidenza dell’infezione da Coronavirus”.

In Molise sono circa 37mila le persone dai 12 anni in su non ancora vaccinate, che non hanno ricevuto nemmeno una dose. Un dato tutto sommato in linea con quello nazionale. Proprio oggi il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’Emergenza, ha riferito: “Siamo a oltre 87% di prime dosi e a oltre 45,5 milioni di persone che hanno chiuso il ciclo vaccinale ma questo nemico infido bussa sempre alla porta e ci dobbiamo ‘scudare’ ancora di più”.

Necessario insistere con la campagna vaccinale, aggiunge Carfagnini, “e lanciare un appello nel convincere le persone incerte, soprattutto se interessate da patologie, a sottoporsi alla vaccinazione anti Covid 19 e non tanto per i vantaggi nella mobilità con il Green Pass, ma proprio per proteggere se stessi e le persone più care e vicine dall’ammalarsi”.

Vaccini Vietri Larino ospedale pazienti medici equipe vaccinale

Il Centro Vaccinale di Larino è organizzato nei locali dell’ex Pronto Soccorso dell’Ospedale Vietri, e ha soddisfatto le esigenze degli utenti ottenendo apprezzamenti da parte di molti di essi. Gli spazi a disposizione sia per l’attesa, sia per le formalità burocratiche e le sale di somministrazione ed osservazione sono ampi e confortevoli.

“Non potrebbe essere diversamente – dice Paolo Carfagnini – visto che tra i tanti compiti previsti per le Case della Salute, soprattutto alla luce della nuova programmazione, c’è proprio quello di agevolare gli utenti e permettere una efficiente erogazione dei servizi sanitari”.

Il “Gruppo Vaccinale”, ormai consolidato e ricco di esperienza, che opera tutte le mattine, è composto da Medici delle Unità di Continuità Assistenziale (USCA) e da due Infermieri Professionali. Naturalmente personale “strutturato” Asrem completa il gruppo con compiti di inserimento dati, elaborazione di Green Pass, risoluzione di problematiche varie.

“Ormai vaccinarsi è facilissimo, tutti i Centri Vaccinali sono aperti alle esigenze dei cittadini ed hanno dosi per poter vaccinare chiunque voglia farlo. Quindi, coraggio!” conclude Carfagnini, ricordando che al centro vaccini del Vietri ci sono persone come “Silvia e Christian e tutti i colleghi medici che vi aspettano col loro bel sorriso, giovane e cordiale, per regalarvi quella serenità, anche in famiglia, a Natale, che solo l’anno scorso sembrava perduta”.

 

 

commenta