Vita in Versi

Vita in versi

Luna

luna

La luna settembrina quando taglia

nel buio, qual ritonda naftalina,

da lustro al Vescovile, e po’ abbaglia

 

tutto il cielo che sta sulla marina;

ogni sorta di dubbio ella sbaraglia

restandosene muta, nell’armadio

 

quando…

 

Andri291021 Parafrasi = ciò ch’avete letto nasce da una foto, il mese dell’anno è quello riferito all’aggettivo che descrive la luna. Vescovile, in maiuscolo, perché quello del palazzo posto accanto alla cattedrale, per l’appunto residenza del vescovo. Circa lo stile e la metrica, esse sono le stesse usate da Durante ne la Commedia; endecasillabi a rima incatenata, sia a maiore (I, III, IV, V, VI) che a minore (II), come prevede la regola. Il poeta, nel caso specifico dell’immagine da descrivere, non deve limitarsi a cantare la realtà così come la vede ma deve renderla surreale, altrimenti ciò che scrive rientrerebbe nella prosa. Dunque, la mia luna è una pallina di naftalina che se ne sta nell’armadio e, solo quand’è piena, esce fuori dal suo nascondiglio. La mia, con questi sei versi, è una anticipazione su ciò che sarà il mio prossimo lavoro letterario.

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