Chi non ha voglia di prendere una birra tra amici o di rivedere parenti stretti dopo tempo? Un po’ tutti, ma non per questo la stragrande maggioranza dei cittadini viola le norme anti-covid. Evidentemente per dieci ragazzi le regole sono un optional e allora hanno pensato bene di riunirsi in centro a Campobasso, ieri sera 17 marzo, badando bene però di ‘nascondersi’ in una via secondaria.
La cosa non è sfuggita ad alcuni residenti che hanno segnalato subito l’assembramento telefonando al 113. Sono intervenuti dopo qualche minuto gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura. Giunti sul posto, gli uomini della Squadra Volante hanno riscontrato l’effettiva presenza di un gruppo di ragazzi che pensavano di sfuggire all’attenzione dei residenti.
Un incontro a dieci fatto senza alcun rispetto del distanziamento tra persone e in totale violazione del divieto di uscire dalla propria abitazione se non per un giustificato motivo, come previsto attualmente per le regioni in zona rossa. Gli agenti hanno per questo identificato i dieci giovani, sanzionandoli ai sensi della vigente normativa anti-Covid.
Uno di essi dagli accertamenti è risultato minorenne e, pertanto, è stata richiesta sul posto la presenza di uno dei genitori ai quali il ragazzo è stato riaffidato.
Il comportamento dei ragazzi sanzionati si pone, chiaramente, come sottolineano dalla Questura, in netto contrasto con la necessità di rispetto delle misure previste per il contrasto al diffondersi del virus che in questo territorio quotidianamente miete vittime. Un ruolo fondamentale è sicuramente affidato ai genitori, chiamati a trasmettere ai propri figli l’importanza del rispetto delle regole e del senso civico.
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