Il ricordo

Addio ai fratelli Giovanni e Carmine Trivisonno, due pezzi della campobassanità

Entrambi hanno scritto pagine significative della storia del capoluogo, come attore di teatro dialettale l'uno, come fotografo l'altro.

“Campuasc, paes’ mi’, né gruoss assà né tant piccrill”. Qualche tempo fa, con la sua voce calda e l’inflessione che più campuasciana non si può, recitò questi versi dal sapore antico e nostalgico di Tonino Armagno. Se n’è andato Giovanni Trivisonno, attore e interprete della campobassanità teatrale, genuina, verace. Ha fatto parte della compagnia filodrammatica dialettale ‘Teatro incontro’ che faceva capo al maestro Tonino Armagno.

Le sue commedie hanno fatto ridere a crepapelle ma anche riflettere, sempre con un unico comun denominatore: il dialetto della sua amata città. Con la sua compagnia per anni ha intrattenuto i suoi concittadini e i molisani in genere, dal Savoia al Quartiere San Giovanni, con lo stesso ardore, la stessa passione. Per gli amanti del vernacolo è stato un vero e proprio punto di riferimento. Lo ricordiamo anche nell’interpretazione dei Crociati e dei Trinitari. È stato impiegato dell’Inps.

Uno degli amici di sempre, il tenore Nello Toti, gli ha voluto dedicare queste parole affettuose: “Ciao Giovanni, compagno della mia gioventù e amico della mia vita. Il tuo sorriso, la tua serenità di animo, anche nei momenti più brutti, sono sempre stati contagiosi. Mancherai tanto a tutta la nostra Città che contenta e felice ti applaudiva al Teatro, sempre gremito. Da oggi saremo più soli”.

Purtroppo, ci lascia a distanza di solo qualche giorno dalla scomparsa del fratello Carmine, strappato alla vita neanche due settimane fa. Indimenticato fotografo (il suo studio era in via Ferrari, ndr), tanti sposi degli anni settanta e ottanta lo ricordano con piacere proprio per averlo fortemente voluto al proprio sposalizio, come si diceva una volta. Un professionista serio, anche lui amante delle tradizioni campobassane.

Foto di Giovanni Trivisonno tratta dal profilo facebook di Nello Toti

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