Il covid e il futsal

La gavetta, la serie A e il possibile ritiro: la storia del portiere termolese Lo Conte

L'estremo difensore del Genova: "Sto valutando seriamente l’ipotesi di smettere di giocare per proseguire più approfonditamente gli studi in Scienze Motorie". Ha 21 anni e in passato ha militato nella Win Adv Campobasso, nell'Orte e nella Roma.

Professione portiere di calcio a 5. Serie A. Un traguardo ambitissimo, che per molti resta nel libro dei sogni mai avverati. Lui ce l’ha fatta. Ma ora potrebbe dire addio al mondo del futsal. Particolare e intensa la storia del termolese Raffaele Lo Conte, 21 anni, considerato un talento puro del ‘calcetto’. Eppure questo lungo stop legato alla pandemia deve aver influito non poco sul suo pensiero di voler lasciare la sua passione.

 

Lo Conte attualmente difende, da titolarissimo, i colori della Cdm Futsal Genova, dove è approdato la scorsa estate direttamente dalla Roma. Cresciuto calcisticamente a Termoli, ha disputato una grande stagione come nell’under 21 della Win Adv Campobasso nel 2015/2016. E da lì il trampolino di lancio. Prima verso Orte e poi, come detto, verso la Capitale.

 

Il fulmine a ciel sereno giunge in queste ore, con le dichiarazioni rilasciate dal giocatore a calcioa5anteprima: “Purtroppo il virus ha messo in ginocchio un po’ tutti ed è anche per questo che insieme alla mia famiglia sto valutando seriamente l’ipotesi di smettere di giocare per proseguire più approfonditamente gli studi in Scienze Motorie. Sono al secondo anno e credo che questa sia al momento la strada più certa da percorrere per il mio futuro nella vita quotidiana. Magari se un giorno dovessi avere la possibilità di fare un’esperienza di studio e di lavoro all’estero ci penserò anche, virus permettendo”.

 

Come detto, nella stagione ormai conclusa tante sono le partite in cui ha difeso i pali del Genova partendo dal primo minuto, ottenendo elogi e applausi anche da colleghi più esperti. Ma non basta evidentemente a Raffaele che, sta guardando oltre per il suo futuro.

 

Questi i passi della sua carriera: “Prima che iniziassi la mia avventura nel futsal a Campobasso giocavo nella scuola calcio di Termoli, il mio paese. Dopo quella prima esperienza con il calcio a 5 mi trasferii all’Orte dove rimasi per due anni e quindi alla Roma. Questa stagione a Genova (in Serie A, partendo spesso da titolare, ndr) penso sia stata in assoluto l’esperienza più bella di tutte. Ho trovato persone eccezionali sotto tutti i punti di vista e sono persino riuscito a ritagliarmi un po’ di spazio in Serie A. Devo ammettere che mi sono trovato benissimo con tutti, così com’era capitato con le altre società. Oggi sento la mancanza dei compagni, dello staff, della dirigenza, del mister”.

 

Di proprietà della Roma, arrivato a Genova l’estate scorsa con la formula del trasferimento a titolo temporaneo, Lo Conte non nasconde certe perplessità: “Quanto allo stop dei campionati posso dirti che eravamo in piena corsa per la salvezza ed assolutamente pronti per affrontare il momento decisivo, quella che sarebbe stata indubbiamente la parte più bella di tutta la stagione”.

Foto Calcioa5live.com

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