Larino

Il premio ‘Paul Harris’ del Rotary al dottor Mariano Flocco, responsabile dell’Hospice

Il premio ‘Paul Harris’ del club Rotary di Larino quest’anno va al dottor Mariano Flocco, responsabile dell’HospicE di Larino “Madre Teresa di Calcutta”.

La cerimonia di consegna ci sarà giovedì 13 febbraio nella Sala Freda del Palazzo ducale della cittadina frentana. Il dottor Flocco farà una relazione dal titolo ‘Io non sono il mio dolore’ a cui si aggiungeranno delle testimonianze. Interverranno inoltre il sindaco Pino Puchetti, l’assessore alla Cultura Maria Giovanna Civitella e il Governatore del Distretto Rotary 2090 Basilio Ciucci.

Il premio va inteso – spiegano dal Rotary – come “espressione di stima per le sue capacità professionali e per la sua abnegazione al lavoro, e massimamente per le sue doti umane, che riescono ad alleviare non solo il dolore fisico, ma soprattutto la sofferenza umana”.

L’assegnazione della onorificenza “Paul Harris” è la più alta e prestigiosa onorificenza che il Rotary Internazionale concede a chi, socio o non socio, si sia distinto nell’esprimere, nel Club o nella società, quei valori cui si ispira il Rotary, che possono essere riassunti nel suo motto ufficiale “Servire al di sopra di ogni interesse personale”. Una definizione che ben calza con l’operato del dottore delle cure palliative Mariano Flocco.

Il Rotary è una delle maggiori associazioni di servizio umanitario. I suoi soci sono uomini e donne ai vertici delle rispettive attività imprenditoriali e professionali, che dedicano volontariamente tempo ed energie a iniziative umanitarie e ad attività intese a promuovere i più alti valori morali, la tolleranza e la pace nel mondo. Essi conducono un’ampia gamma di iniziative al servizio delle comunità locali e di altri Paesi. Tali iniziative affrontano problemi come la povertà, la fame, le malattie, l’analfabetismo, il disagio, la carenza di acqua potabile, l’emarginazione sociale e il degrado ambientale.

L’onorificenza “Paul Harris” costituisce per gli insigniti non solo un duraturo ricordo della stima ad essi riservata dal Rotary, ma anche e soprattutto un rinnovato stimolo a continuare a dare alla società il servizio della loro operosità, frutto di intelligenza, di diligenza, di senso di responsabilità, di coscienza e di amore.

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