L'evento

Molise terra dei Cammini, la carovana dei 300 in visita a Petrella Tifernina

Una manifestazione con venticinque edizioni alle spalle, capace di portare lungo i sentieri del Molise camminatori pronti ed attenti a scoprire le bellezze della nostra terra, anche quelle più recondite. “Cammina Molise” è tutto questo ed ha preso il via con grande entusiasmo sabato mattina dal capoluogo di regione. La carovana percorrerà il territorio regionale in lungo e in largo fino all’8 agosto.

La prima delle diciotto tappe previste per l’edizione di quest’anno è stata inaugurata con il cammino Matrice-Petrella Tifernina, un percorso unito dall’arte grazie alle chiese romaniche di Santa Maria della Strada e di San Giorgio Martire.  Un cammino che diventa anche scoperta di prodotti enogastronomici invidiabili fuori dai confini nazionali, come il grano e le farine di Matrice e il miele di Petrella Tifernina e teatro di cultura, grazie alla presentazione dell’ultimo saggio del professor Matteo.

“Sono onorato ed orgoglioso di aver ospitato nuovamente la carovana di Cammina Molise, che per il venticinquesimo anno ha scelto di tornare nel nostro paese – queste le parole del sindaco di Petrella, Alessandro Amoroso. – La nostra comunità crede nella valorizzazione dei nostri borghi, siamo custodi di una meraviglia dell’arte, potenza della Bellezza ad Expò 2015, e crediamo in questo progetto di Cammino”. Fiero anche il presidente della Proloco di Petrella Tifernina, Gianluca Simpatico. È proprio lui a sottolineare l’importanza che assumono le associazioni e le Proloco nei nostri borghi molisani.

La carovana di ”Cammina Molise” – con in testa Giovanni Germano , coordinatore ed autore del cammino e Paolo Di Scenza, coordinatore molisano, – prosegue spedita, potendo contare già da queste prime giornate sulla sensibilità e sulla grande accoglienza dimostrata dai molisani ai marciatori, sintomo che si può fare sempre di più e sempre insieme. “Crediamo fortemente nella terra dei Cammini, – commenta e chiude il coordinatore Giovanni Germano – e siamo lieti di poter far conoscere i nostri borghi attraverso le tradizioni e l’enogastronomia”.

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