Come una favola

Volano soldi davanti alle Poste: lei li raccoglie, li consegna ai carabinieri e ritrova il pensionato che li ha persi

Una cittadina di San Martino si è trovata davanti una scena "irresistibile": pioggia di banconote da 50 euro mentre si avvicinava all'ufficio postale. Ha raccolto i soldi, poi senza esitare è andata dai carabinieri e li ha consegnati. E poco dopo ha scoperto che appartenevano a un anziano pensionato che li aveva persi a causa del vento. L'uomo l'ha ringraziata e le ha fatto un regalo. "Sono contenta - racconta lei a Primonumero.it - ma non pubblicate il mio nome perchè mi vergogno".

Il vento gioca brutti scherzi, specialmente se sei anziano e hai le mani non proprio fermissime. Colpa di una raffica particolarmente intensa se questa mattina, di buon’ora, l’intera pensione appena incassata nell’Ufficio Postale di San Martino in Pensilis è volata via. L’anziano aveva il denaro fra le dita e lo aveva appena sistemato nel portafogli quando, in un attimo, i bigliettoni hanno preso il volo, trascinati dal vento forte che sta spazzando il BassoMolise fin dalla notte. Umiliato, mortificato, l’anziano è tornato a casa meditando sui suoi guai e sul pessimo inizio di anno. Ma un quarto d’ora più tardi nello stesso luogo è arrivato un angelo, travestito da gentile cinquantenne con residenza a San Martino n Pensilis. Una donna “normale” si definisce lei, che per nessuna ragione ha acconsentito a vedere il suo nome pubblicato sul giornale. “Mi vergogno, e poi ho fatto una cosa normale”.

Insomma, tanto normale no. Ma bella, nobile, senz’altro. La signora doveva raggiungere lo sportello postale, nella piazza principale del paese, per un prelievo. Ha atteso in auto qualche istante prima di scendere, facendosi coraggio per affrontare il vento polare che oggi batte il Molise. Una volta richiusa la portiera e fatto un primo passo verso l’ufficio – che si trova dove fino a non molto tempo fa c’era il Municipio – ecco che viene circondata da un vortice di soldi. “Ho pensato di trovarmi in un film o che ne so, su Scherzi a parte” sorride lei, raccontando l’accaduto a Primonumero.it. ben presto però è tornata coi piedi per terra e ha cominciato a raccogliere il denaro, banconota dopo banconota, infilandoselo in tasca. “Una signora che era a poca distanza da me mi è venuta a riportare 100 euro, credendo fossero miei” aggiunge, ammettendo l’esistenza di “brave persone” in giro.

Più che brave, straordinarie. Perchè la nostra cinquantenne, per nulla titubante, ha contato il denaro raccolto in volo ed è andata dritta da carabinieri del paese. Ha consegnato ai militari, che non le hanno risparmiato i complimenti, 725 euro in 14 biglietti da 50, uno da 20 euro e uno da 5 euro. “Ho fatto il mio dovere” spiega, come ha spiegato a loro sottoscrivendo il verbale.

Tutto è bene quel che finisce bene, qualcuno penserà. Ma qua è finita non solo bene, bensì benissimo. Perchè poco dopo la donna è andata a casa dei genitori a prendere un caffè e ha scoperto, attraverso il racconto del padre, che il dirimpettaio – un 80enne in pensione – aveva perso tutti i soldi della pensione che le Poste gli avevano erogato quello stesso giorno, dunque oggi 3 gennaio. “Allora è lui!” ha pensato, contenta di essere riuscita a risalire alla vittima del vento forte e del caso che a volte sa essere beffardo. Si è recata a casa dell’uomo, gli ha spiegato la situazione e in una manciata di secondi ha trasformato un pensionato triste in un pensionato doppiamente felice: per aver ritrovato il denaro (che i carabinieri gli hanno prontamente restituito dopo la verifica) e per aver incrociato una persona buona come in una favola di Natale.

“Ma guardi che io sono normale, non ho fatto nulla di straordinario” si schernisce lei. Sarà, ma la domanda resta sospesa: quanti sarebbero stati altrettanti “normali”? Intanto l’anziano l’ha ringraziata con un regalo e un sorriso di quelli che non dimenticheranno mai. Più indimenticabile ancora di una danza di bigliettoni da 50 euro nella sciabolata del vento di gennaio.

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