Campobasso

Villa De Capoa: Comune affida ad associazione il parco giochi inclusivo per 9 anni

Le chiusure immotivate dei cancelli, il degrado ma soprattutto l’assenza di un vero parco giochi a villa De Capoa potrebbero avere i giorni contati: con delibera di giunta comunale numero 17 del 25 gennaio scorso il sindaco e gli assessori di Campobasso hanno espresso la volontà di affidare, per i prossimi nove anni, all’associazione Cnis, la centralissima e storica area verde del capoluogo.

L’accordo tra il Municipio e la sezione cittadina del Coordinamento nazionale insegnanti specializzati prevede la nascita di uno spazio progettato per “includere” nel rispetto dei principi di equità e flessibilità, favorendo un uso semplice di misure e spazi, mediante l’abbattimento delle barriere, nel momento del divertimento, a partire da quelle ambientali, che ostacolano ancora oggi una relazione libera tra i bambini, con o senza disabilità, fino a quelle di carattere culturale.

Insomma, un parco inclusivo, per tutti, così come immaginato dal Cnis nel 2015 e accettato dal Comune nel 2018 quando la proposta dell’associazione trovò parere favorevole in giunta (delibera 265 del 20 dicembre 2018).

Si tratta di un’opera pubblica realizzata a spese del privato (l’idea è passata attraverso il Centro documentazione handicap e finanziato grazie ai fondi raccolti dal Rotary club di Campobasso): ciò significa che oltre alla sistemazione dei nuovi giochi l’associazione dovrà anche occuparsi della cura e manutenzione del parco. Ecco perché, sempre il 25 gennaio scorso, dunque qualche giorno fa, si è resa necessaria l’approvazione di un disciplinare che regolamentasse i rapporti tra Comune e Cnis.

Più informazioni
commenta