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Assistenza sanitaria, ministero della Salute promuove il Molise. Frattura: “Oggi più affidabili, altro che declino”

Non è più intervenuto sulle vicende molisane da quando Donato Toma ha preso il suo posto. Ma oggi l’ex governatore del Molise Paolo di Laura Frattura, rivendica un suo risultato relativo alla qualità dei servizi all’interno dei Lea, i livelli essenziali di assistenza in materia di sanità. Tema carissimo all’ultimo commissario ad acta della regione che è stato centrale per tutta la legislatura targata centrosinistra.

“La sanità del Molise – scrive Frattura – è una sanità qualificata nell’erogazione delle cure necessarie, i servizi offerti ai cittadini sono di qualità: questo è il significato principale della certificazione rilasciata dal Ministero della salute e dall’Agenas: il nostro Molise ha raggiunto livelli considerevoli di affidabilità e credibilità. E’ l’obiettivo per il quale abbiamo lavorato nei cinque al governo della Regione”.

Il riferimento è ai dati del ministero oggi retto da Giulia Grillo che ha certificato come per il 2017 il Molise si sia attestato a 167 punti, superando il tetto previsto dei 160 punti per il riconoscimento di Regione adempiente.

“E’ un dato importante, significativo, il Molise è stato promosso ed è finalmente in linea con le altre regioni virtuose nell’erogazione dei servizi di assistenza sanitaria. È un risultato che arriva a coronamento del percorso di riorganizzazione avviato nel 2013, quando i nostri Lea erano valutati 140. Il nostro intervento mirava a rialzare i livelli per offrire e assicurare una sanità di qualità a tutti i cittadini: lo abbiamo portato avanti con serietà fino alla fine del nostro mandato, con l’impegno di tutti, delle tante professionalità della sanità, dell’assessorato e dell’Asrem, per buona pace dei corifei che ad arte ci hanno attribuito le responsabilità di un non meglio precisato inesorabile declino”.

Tolto il sassolino dalla scarpa l’ex residente della Regione rimarca: “Oggi sappiamo che la strada imboccata era ed è giusta: tanto ancora c’è da fare per la qualità che i molisani meritano, ma le condizioni ci sono tutte”.

“Per il 2017, come per il 2016 e il 2015, abbiamo azzerato il disavanzo, anche grazie al sostegno delle altre regioni che hanno contribuito al nostro bilancio sanitario con 30 milioni di euro per il 2015, 25 mln per il 2016 e 18 mln per il 2017, riconoscendo, come abbiamo già detto, credibile e affidabile il nostro lavoro nonché gli sforzi di riorganizzazione necessari per garantire il superamento di un debito assolutamente gravoso per lo sviluppo del nostro territorio”.

“Chi proseguirà nell’intervento di riorganizzazione del nostro servizio sanitario, ne siamo certi, farà ancora meglio per il Molise e per i Molisani: il nostro augurio è sincero”.

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