Porta a porta in 9 paesi, appalto a una ditta molisana. Unione, Primiani verso la presidenza

La Giuliani Environment srl sarà l’azienda che gestirà per i prossimi sette anni il servizio di raccolta differenziata porta a porta dell’Unione dei Comuni. Prima in graduatoria, la ditta campobassana attende l’aggiudicazione definitiva per l’avvio del servizio. «Ancora qualche documento da verificare - spiega la D’Amico, Rup dell’appalto - e se non dovessero sorgere problemi, a giugno partirà il nuovo servizio». Nuova azienda ma anche nuovo Presidente. Lunedì il Consiglio dell’Unione eleggerà il vertice rinnovato: favorito alla successione di Antonacci viene dato Raffaele Primiani, sindaco di Ururi.

Sarà la Giuliani Environment srl di Campobasso a gestire per i prossimi sette anni il servizio di raccolta differenziata porta a porta dell’Unione dei Comuni del basso Biferno. L’azienda campobassana è risultata la prima nella graduatoria tra le quattro aziende che hanno risposto al bando di gara dell’ente.

A decretare il risultato è stata la Commissione esaminatrice, nell’ultima seduta pubblica tenutasi qualche giorno addietro, dopo l’apertura delle buste e una attenta valutazione delle offerte arrivate. Le altre ditte in gare erano: la Dhi di Nardi Holding industriale Spa universo nave di Pastorino (Ce); la Rieco spa di Cepagatti (Pe); l’Ati composta dalla Diodoro Ecologico srl (capogruppo) di Roseto degli Abruzzi (Te) e Global Service Coop Sociale (mandante) di Montorio al Vomero (Te).

Manca ancora l’aggiudicazione definitiva che avverrà nei prossimi giorni, quando verrà verificata tutta la documentazione in merito all’anomalia dell’offerta (la percentuale di ribasso proposta rispetto alla base d’asta di partenza dell’appalto) e la documentazione relativa ai rapporti e alle infiltrazione malavitose della stessa che dovranno essere vagliate direttamente dai responsabili dell’Anac. «Se non ci dovessero essere intoppi o ritardi burocratici, in giugno il servizio di raccolta verrà espletato dal nuovo gestore» dichiara l’architetto Barbara D’Amico, la Rup (responsabile unico del procedimento) dell’Unione dei Comuni.

In attesa dell’avvio della nuova gestione, sino al prossimo 31 maggio la raccolta sarà effettuata ancora dalla Tekneko srl, azienda abruzzese che sin dal 2010 gestisce il servizio. L’appalto, scaduto nel settembre del 2015, è stato mandato avanti a forza di proroghe, l’ultima il 24 aprile scorso, sino a questi primi mesi del 2018. «Siamo andati un po’ per le lunghe – conclude la D’Amico – nell’apertura delle buste, ma abbiamo fatto un lungo lavoro di controllo».

Il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta riguarderà nove dei dieci comuni facente parte dell’Unione dei Comuni: Larino, Ururi, Portocannone, Petacciato, Montenero di Bisaccia, Guglionesi, Montecilfone e San Giacomo degli Schiavoni che hanno sottoscritto un bando unico di gara da oltre 23 milioni e 350 mila. Il decimo comune, San Martino in Pensilis, un po’ a sorpresa decise, all’epoca della sottoscrizione del nuovo bando, di uscire dalla gestione associata e di intraprendere in solitaria la gestione del servizio.

Nuova azienda nella gestione della raccolta differenziata ma anche un nuovo presidente. Lunedì 14 maggio, infatti, a partire dalle 18 si riunirà il consiglio dell’Unione per rinnovare le cariche di Presidente e Vicepresidente. Dopo tre anni termina il mandato dell’attuale numero uno, Leo Antonacci (foto a sinistra), e potrebbe aprirsi quello di Raffaele Primiani (foto a destra), attuale primo cittadino di Ururi. Il sindaco della comunità arbereshe già qualche mese addietro era stato indicato come successore di Antonacci alla guida dell’ente. Ora, a meno di sorprese dell’ultimo momento, si attende solo la conferma.

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