Cronache

Sant’Elena Sannita non vuole i migranti: “Sarebbero più di noi”

Dopo il caso di Palata, in basso Molise, e quello di San Giuliano del Sannio, nel medio Molise, anche nella provincia isernina c’è chi dice no all’arrivo dei migranti. Il Comune in questione stavolta è quello di Sant’Elena Sannita, 250 residenti (un centinaio effettivi) per la maggior parte anziani e un sindaco, Giuseppe Terriaca, pronto a difendere la sua comunità da questa «invasione».
«Il rischio è concreto – scrive il primo cittadino – e si potrebbe arrivare alla situazione paradossale che i migranti diventino, in proporzione, più dell’esiguo numero della popolazione residente a Sant’Elena Sannita».
La proporzione il sindaco Terriaca non sappiamo su quali numeri l’abbia calcolata visto che, un rigo più giù, è lui stesso ad ammettere che gli arrivi di stranieri sono in numero «imprecisato». Ma tanto basta a lanciare l’allarme e a far partire una petizione per dire no all’accoglienza voluta da una cooperativa che avrebbe già acquistato una palazzina nel centro storico (ancora da ristrutturare) «come hanno confermato gli stessi referenti della coop invitati a prendere parte ad un consiglio comunale straordinario convocato ieri, 9 novembre, proprio per affrontare, discutere e fare chiarezza sulla questione migranti» spiega ancora il sindaco.
La preoccupazione dei santeleniani è legata al fatto che a Sant’Elena Sannita «non ci sono servizi per la popolazione e le nostre scarsissime risorse non ci consentirebbero di sopportare un tale impatto. Non c’è un presidio sanitario, non c’è una postazione neanche mobile delle forze dell’ordine e c’è un solo vigile urbano. In pratica un territorio che nessuno sarebbe in grado di poter controllare e la popolazione ha comprensibilmente paura, anche considerato quello che sta accadendo in tante altre località, anche non lontane da qui, dove si registrano molti problemi. Non si tratta di razzismo, ma solo di fotografare oggettivamente la situazione e di prendere atto che l’arrivo di un numero che si suppone non piccolo di migranti metterebbe di fatto in ginocchio questa comunità».
Lunedì 14 novembre Terriaca incontrerà il prefetto di Isernia per bloccare i progetti della cooperativa.
«Nell’occasione – scrive – gli verrà consegnata anche una petizione con cui i residenti e chi da sempre ha Sant’Elena Sannita nel cuore, dicono un categorico “No” a quella che rischia di essere una vera e propria invasione che darebbe il colpo di grazia ad un territorio già in crisi».

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