Cronache

“Dammi 2mila €”, il ristoratore dice no e lui gli spacca i tavolini. Commerciante nei guai

I Carabinieri hanno individuato il presunto responsabile del danneggiamento fuori dal ristorante "Nonna Maria" di via Oberdan a Termoli. Si tratta di un 59enne incensurato, commerciante del posto. L’uomo si sarebbe presentato al locale chiedendo con fare minaccioso di ricevere duemila euro. Davanti al rifiuto dei titolari dell’attività sarebbe passato all’azione, spaccando tre tavolini di ceramica dal valore prossimo ai 2mila euro. Il commerciante dovrà rispondere di tentata estorsione e danneggiamento.

«Mi servono duemila euro, subito». Con queste parole e un tono minaccioso un 59enne commerciante termolese avrebbe preteso dai titolari del ristorante “Nonna Maria” di via Oberdan una somma di denaro contante per risolvere dei non meglio precisati problemi. Ma quei soldi non li ha avuti e ha deciso di vendicarsi. La sera successiva si è presentato fuori dal locale che si trova di fianco a corso Nazionale e ha spaccato tre tavolini di ceramica. Ma qualcuno deve averlo visto e riconosciuto e anche grazie a delle testimonianze i carabinieri della Stazione di Termoli lo hanno denunciato.

Il fatto era accaduto la sera di lunedì 18 settembre. La scoperta da parte dei titolari dell’attività intorno alle 22 della sera stessa, nel giorno di chiusura per riposo settimanale, hanno trovato tre tavolini di ceramica rovesciati a terra e danneggiati. «Costano 700 euro ciascuno, il danno si aggira sui 2mila euro» avevano riferito i ristoratori, anche perché a quanto pare si tratta di oggetti costruiti con ceramiche della costiera amalfitana.

I Carabinieri sono intervenuti sul posto qualche ora dopo la scoperta del fattaccio. Hanno parlato coi titolari dell’attività e raccolto testimonianze, capendo ben presto che non si trattava dell’opera di qualche teppista. Solo qualche giorno dopo, in queste ore, è scattata la denuncia nei confronti di quello che viene ritenuto essere il responsabile.

Secondo l’attività info-investigativa delle forze dell’ordine, è lui ad essersi presentato nel ristorante per chiedere duemila euro in contanti. Senza armi, ma con toni minacciosi, ai quali però i ristoratori non hanno ceduto, salvo però ritrovarsi con quel danno davanti alla porta.

Ma già quella stessa sera qualcuno aveva riferito di aver visto un tale aggirarsi in via Oberdan in serata, prima delle 22, prendendosela con sedie e tavolini del “Nonna Maria”. I carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo e stanno cercando di scoprire le ragioni di un gesto apparentemente sconsiderato. La sua azione potrebbe rientrare in una vicenda di pessimi rapporti fra commercianti della zona, tuttavia un motivo che non può certo giustificare quanto commesso. L’uomo, 59 anni e termolese, è incensurato. Per lui è scattata una denuncia con le accuse di tentata estorsione e danneggiamento.

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