Sono entrati in azione durante la notte al campus della solidarietà costruito all’indomani del terremoto e che da quattordici anni ospita le scuole di primo grado di Santa Croce di Magliano. Ignoti hanno forzato alcune finestre delle strutture precostruite e, una volta dentro, hanno messo sottosopra le aule e gli uffici. La banda ha portato via sette computer portatili utilizzati nelle classi per le lim, le lavagne interattive multimediali. I ladri hanno poi rovistato nei cassetti e negli uffici cercando soldi ma non hanno trovato nulla. A fare la brutta scoperta è stato il personale che in mattinata ha raggiunto le scuole di viale Caduti di Nassirya, in una zona periferica del paese.
«Sono stata subito contattata dalla professoressa Lamanna – ha spiegato il dirigente scolastico, Giovanna Fantetti – sono stati rubati i pc dalle classi. Sono davvero amareggiata, se penso anche a quanto la scuola stia investendo sulle nuove tecnologie e sulle attrezzature didattiche. Bisogna verificare il sistema di allarme e chiederemo al Comune di fornire un sistema di videosorveglianza, i controlli vanno sicuramente aumentati». Tanta l’amarezza espressa anche dal sindaco di Santa Croce di Magliano, Donato D’Ambrosio: «La comunità è stata colpita al cuore, nei luoghi frequentati dai bambini e dai ragazzi del nostro paese, è chiaro che serve un maggiore controllo del territorio».
La notizia è rimbalzata su Facebook tra i commenti e lo sdegno dei genitori rispetto a quanto accaduto. Tante mamme e papà che avevano accompagnato i figli a lezione. La scuola presenterà denuncia ai Carabinieri che hanno già avviato le indagini per fare chiarezza su furto notturno. Non è il primo episodio di questo tipo segnalato negli ultimi mesi nelle scuole del Basso Molise. Da San Martino in Pensilis a Guglionesi, a Campomarino fino a Termoli e i casi delle ultime settimane a Campobasso. Tutto fa pensare all’attività di una banda specializzata nei furti di computer e di attrezzature multimediali. Incursioni studiate che vanno a colpire i luoghi che dovrebbero essere più sicuri e tranquilli: proprio le scuole.
Così il consigliere comunale, Antonio Petruccelli, ha evidenziato la gravità del problema con un post su Facebook: «la scuola è un patrimonio prezioso per la comunità. In veste di consigliere comunale credo, rivolgendomi al sindaco, Donato D’Ambrosio, che sia necessaria una maggiore presenza, costante e capillare, delle forze dell’ordine sul nostro territorio. Prima il Centro Comunitario, ora la Scuola. Niente rassegnazione, niente assuefazione. Atti di tale gravità vanno estirpati sul nascere».
commenta