Politica

Pistilli, personale insufficiente e controlli da Ispettorato Lavoro

Il personale sanitario in forza alla casa di riposo ‘Pistilli’, che sarebbe dovuta essere accreditata come residenza sanitaria assistenziale dalla Regione Molise, non sarebbe adeguato alle esigenze degli 80 ospiti, quasi tutti malati non autosufficienti. Inoltre, nella struttura di via Garibaldi sarebbero arrivati gli ispettori del lavoro probabilmente dopo la segnalazione degli utenti. E’ quanto denuncia in una interrogazione urgente presentata dal capogruppo di Democrazia popolare Francesco Pilone al sindaco Antonio Battista.

La ‘Pistilli’, che dal 2008 è un’azienda pubblica di servizi alla persona (quindi un ente pubblico senza fini di lucro) e ha una propria autonomia dal punto di vista statutario, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica ed opera con criteri imprenditoriali. Tanto che ha un proprio consiglio d’amministrazione che viene nominato dallo stesso Comune di Campobasso.

«Nella struttura – argomenta Francesco Pilone – presta la propria opera sia il personale dipendente diretto dell’Azienda, inquadrato con contratto pubblico e assunto con procedura concorsuale, sia personale dipendente della cooperativa vincitrice dell’appalto di servizi attraverso la pianificazione di turnazione che copre l’intero arco della giornata, notturno compreso, senza nessuna distinzione fra dipendenti pubblici e privati.

Ultimamente, da segnalazione poste da alcuni familiari, risultano sempre più frequenti i casi in cui il personale, seppur qualificato, risulta insufficiente a soddisfare un’utenza che, si ribadisce, più che da casa di riposo, risulta da residenza sanitaria assistenziale».

Non sono le uniche perplessità sollevate dall’esponente dell’opposizione: «Anche attraverso la lettura di alcune deliberazioni del Consiglio d’Amministrazione della struttura, in merito alla pianificazione della pianta organica in relazione all’inquadramento di alcune figure necessarie all’accreditamento, si palesano forti perplessità in materia di intermediazione di manodopera, e su tutto ciò che ruota intorno alla materia, anche in riferimento al fatto che, a quanto è dato sapere, è stato informato l’Ispettorato Territoriale del Lavoro».

Con l’interrogazione Pilone chiede di conoscere e approfondire una serie di aspetti: gli ospiti presenti alla ‘Pistilli’ e di questi quanti non sono autosufficienti; se la struttura è accreditata anche come rsa, se l’Ispettorato del Lavoro Territoriale ha provveduto ad ispezioni presso la struttura per l’acquisizione di atti e documenti e soprattutto le intenzioni della giunta comunale sulla vicenda.

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