Le nuove regole

Focolaio a Civitacampomarano, sindaco corre ai ripari e accusa Asrem: “Comunicazione penosa e dilettantesca”

Ordinanza del primo cittadino Paolo Manuele con ulteriori restrizioni per le attività commerciali. Vietato sostare in aree pubbliche salvo attesa per entrare nei negozi. Obbligatorio indossare mascherine considerate dispositivo medico. Dure parole nei confronti della gestione emergenziale

Ulteriori restrizioni nel comune di Civitacampomarano dopo i numerosi casi di positività al coronavirus Sars-Cov-2 riscontrati negli ultimi giorni. Sono oltre 20 infatti i casi finora emersi nel paese noto per il Castello Angioino e il Festival di arte di strada.

Per questo il sindaco Paolo Manuele ha emanato un’ordinanza che avrà validità da domani 11 gennaio e sino al 31 gennaio. Fra le novità che emergono dal provvedimento di contrasto alla diffusione del Covid-19 c’è la possibilità che gli esercizi pubblici quali i bar di vendere alcolici anche da asporto soltanto fino alle 15 e non fino alle 18 come sul territorio regionale.

Orario ancor più limitato invece per gli esercizi pubblici al dettaglio come gli Alimentari o i Tabacchi che potranno vendere bevande alcoliche da asporto soltanto fino alle 13.

L’ordinanza numero 3 del 2021 pone inoltre numerose restrizioni alla presenza di persone all’interno dei locali, come ad esempio nella farmacia, dove sarà consentito l’ingresso contemporaneo di una sola persona per volta. Inoltre viene sospeso il commercio ambulante, a eccezione di quello di generi alimentari, nonché il mercato settimanale che solitamente si svolge la domenica.

Sono sospese tutte le attività ricettive come case vacanze o bed &breakfast, mentre per i riti funebri sarà consentita la partecipazione soltanto di parenti di primo e secondo grado del defunto e sempre nei limiti della capienza della chiesa. Sospesa anche l’attività di macellazione domiciliare di suini.

Il sindaco ha inoltre vietato lo stazionamento dei cittadini in aree pubbliche tranne che per l’attesa ai fini dell’ingresso all’interno di esercizi pubblici. Infine è vietato indossare mascherine che non siano dispositivi medici oppure facciali filtranti muniti di relative certificazioni. In sostanza non si potranno indossare mascherine che non siano quelle chirurgiche oppure FFP2 o FFP3. L’obiettivo è quindi circoscrivere il focolaio di Civitacampomarano, un paese che per lungo tempo era rimasto a Covid zero.

Duro poi il commento affidato a Facebook dal primo cittadino nei confronti dell’Asrem per la scarsa comunicazione ricevuta. “È una situazione delicata che va affrontata sicuramente con misure importanti, ad ogni modo i risultati si otterranno solo con spirito di coesione. Dobbiamo avere ancor di più quel senso di Comunità che ci ha contraddistinto nei momenti positivi, soprattutto ci ha dato una grande forza quando ci siamo dovuti rialzare da altre avversità. Oggi ciascuno è davvero chiamato a fare la propria parte, deve essere responsabile per se stesso e per gli altri, ognuno deve avere un ruolo pro-attivo. Mio malgrado devo denunciare che i problemi della trasmissione dei dati Asrem permane, infatti alcuni utenti non ancora riescono ad accedere in piattaforma, ed addirittura alcuni mi stanno comunicando la loro positività senza che la stessa fosse stata comunicata dall’Azienda Sanitaria nel report inviatomi ieri sera. Non aggiungo altro, perché questo modo penoso e dilettantesco di fare comunicazione d’emergenza, che poi implica inevitabilmente a valle anche alcuni aspetti gestionali, deve trovare puntuali risposte nelle dovute ed opportune sedi”.