Campobasso

I bar non dovranno pagare l’occupazione del suolo pubblico, c’è la proroga fino al 31 dicembre

L'annuncio dell'assessore al Commercio Paola Felice dopo l'approvazione dell'apposita delibera da parte della giunta comunale. Riguarderà i locali con gazebo e tavoli e sedie all'esterno

Mentre nelle prossime ore dovrebbero essere ufficializzate le misure restrittive anti-movida che potrebbero interessare bar e altri locali pubblici (si parla di una chiusura anticipata alle 22, ndr), l’amministrazione comunale di Campobasso ha prorogato l’esenzione da pagamento della Tosap e Cosap, per le imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico, fino al 31 dicembre 2020.

Quindi chi ha gazebo e tavoli all’aperto non pagherà fino alla fine dell’anno l’imposta dovuta al Comune.

L’annuncio dell’assessore alle Attività Produttive, Paola Felice, è arrivato oggi (5 ottobre), a distanza di alcuni giorni dall’approvazione della delibera di giunta numero 201, pubblicata il 30 settembre scorso.

“Abbiamo lavorato per rendere effettiva anche nella nostra città questa misura fino alla fine del 2020, così come era del resto nelle nostre intenzioni inziali sin da maggio”, ha dichiarato l’assessore Felice. “Il riscontro avuto in questi mesi per quanto fatto dall’Amministrazione, in termini pratici, con l’obiettivo di sostenere il rilancio delle attività produttive cittadine, è stato ampiamente positivo e a breve, con un nuovo atto di Giunta, estenderemo l’esenzione dal pagamento della Tosap e Cosap fino al 31 dicembre 2020, anche per le aree mercatali all’aperto

Intanto, ricordano dal Municipio, i titolari di pubblici esercizi che siano già in possesso dell’autorizzazione concernente l’utilizzazione del suolo pubblico valida fino al 31 dicembre 2020, sono automaticamente esonerati dal pagamento della tosap e cosap e dunque non dovranno presentare “ulteriore istanza di proroga, salvo inoltrare comunicazione e planimetria relative ad eventuali modifiche circa la tipologia di occupazione già autorizzata”.

La delibera altresì stabilisce che per tutti gli altri l’istanza di proroga della concessione deve essere inoltrata in via telematica al Suap, ad integrazione della pratica con la quale è stata concessa la precedente autorizzazione, allegando la planimetria con l’indicazione di eventuali modifiche apportate rispetto a quella presentata a corredo della prima istanza di concessione relativamente alla superficie pubblica o di uso pubblico occupata con i dehors e/o con tavoli e sedie. Sarà lo stesso Suap, in ordine cronologico di arrivo delle istanze, previa verifica dei requisiti prescritti, con l’Ufficio Commercio, e previa valutazione, anche eventualmente con l’ausilio della Polizia Municipale, delle condizioni di sicurezza e di viabilità, a rilasciare una nuova autorizzazione all’occupazione fino al 31 dicembre 2020 (con eventuali prescrizioni connesse al pubblico interesse, alla sicurezza stradale, alla libera circolazione di veicoli e pedoni, ecc.).

Rimangono pienamente in vigore tutte le norme, gli adempimenti e le prescrizioni di carattere igienico-sanitario a carico del Gestore e che devono essere osservate con particolare scrupolo ed attenzione, considerato il perdurare dell’emergenza legata al COVID.