Un ciclista è stato portato stamattina d’urgenza all’ospedale di Campobasso dopo essere stato investito da un’auto attorno alle 10,15 nel capoluogo. Successivamente il trasferimento alla clinica Neuromed di Pozzilli.
In sella alla sua bici scendeva via Ungaretti, nel quartiere Vazzieri. Di fronte si sarebbe trovato un’auto in uscita dal parcheggio, sul lato destro della carreggiata. L’impatto è stato violento e il ciclista sarebbe grave. Professore all’Istituto Industriale Marconi, il 66enne è caduto a un paio di metri dalla bici. Subito soccorso dalla donna che guidava l’auto e da due medici che abitano in zona che si sono fiondati per prestare le prime cure.
Grande apprensione per le condizioni del ciclista, che avrebbe battuto la testa sull’asfalto.
Sul posto sono accorse la Polizia municipale e un’ambulanza del 118, Croce di San Gerardo, che ha inizialmente portato l’uomo – in codice rosso – al Cardarelli, ospedale covid della nostra regione. E lì probabilmente si è capito che c’era bisogno di ricoverare l’uomo in Rianimazione, reparto in cui è ancora assistito dai medici il chirurgo di Filignano risultato positivo al virus, e che necessitava di cure che attualmente il nosocomio del capoluogo non può offrire.
Dunque, in considerazione del suo grave quadro clinico e della necessità di cure mediche specifiche, il ciclista è stato trasportato al Neuromed di Pozzilli, centro di eccellenza e istituto di ricerca e cura per le patologie neurologiche.
La strada dove si è verificato l’incidente si trova nelle immediate vicinanze della scuola dell’Infanzia e di alcuni negozi, non tutti aperti in questi giorni. E’ un luogo assai frequentato da auto e persone e con una carreggiata ampia, e veicoli spesso in doppia fila. Non in questa occasione, naturalmente, anche se altre volte, racconta chi abita in zona, sono state segnalate brusche frenate e preoccupazioni da parte dei passanti.
Intanto in città si prega e si spera per le condizioni di salute dell’uomo, una persona gentile e generosa, sposato e con due figli. Il docente è molto conosciuto nel capoluogo anche in ambito sportivo: è dirigente del Csi, il Centro sportivo italiano, ed è molto attivo nella parrocchia di San Pietro.
mc