
Gudrun, Delia e Elena hanno trasformato il vecchio circolo in un bar stile viennese, dove si può anche pranzare, diventato il cuore della vita sociale soprattutto dei giovani di Civitacampomarano. Una forma di resistenza contemporanea ma anche un rischio, che però ha incrociato il sostegno di tutta la comunità. Una bella storia dal paese di 200 abitanti dove l’ultimo bar aveva chiuso i battenti nel 2006.
Mancini, 25 anni, è partito da Miranda la mattina del 15 settembre, ha ‘circumnavigato’ la regione per tornare a casa dopo un giorno e qualche ora. “L’arrivo è stato molto commovente, dedico questa avventura a chi crede in me tutti i giorni”. Durante il viaggio, fatto in solitaria, gli sono state di grande aiuto le chiamate di amici e parenti. La parte più difficile? “La salita di Pietracatella, nonostante mi abbia offerto dei panorami indescrivibili, mi ha letteralmente distrutto”.
Il 15 settembre andrà in scena il primo evento di ultracycling, disciplina di ‘ciclismo estremo’. Davide Mancini pedalerà ininterrottamente fino al 16 senza assistenza al seguito. Il protagonista è sinceramente emozionato: “Mi sento come un esploratore, un primo navigatore, essendo di fatto il primo atleta molisano a tentare un’impresa simile, oltre che più giovane”. Toccherà diverse zone della regione, da Venafro a Bojano passando per Montenero e la zona trignina.