
Quarant'anni fa è iniziato l'iter di costruzione dell'opera finanziata dalla Cassa del Mezzogiorno con 66 miliardi di lire. Ora occorrerebbero altri 6 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza dal punto di vista sismico. Storia e prospettive dell'infrastruttura realizzata nel cuore del Matese e ora abbandonata. Per Legambiente potrebbe essere valorizzata proprio in un'ottica 'sostenibile' e di valorizzazione del territorio, mentre l'amministrazione guidata da Fabio Iuliano vorrebbe utilizzarla dal punto di vista energetico.
Dopo 12 anni di lavori e ritardi l'acqua delle sorgenti del Matese sgorgherà nei rubinetti dei comuni bassomolisani a partire dai prossimi mesi e finalmente si potrà bere acqua potabile.