
Sandro, 40 anni di Termoli, scrive dal Cardarelli - dove è ricoverato per Covid - a suo padre, morto d'infarto pochi giorni fa. "La vita ci porta sempre a pensare che gli altri non siamo noi, invece adesso mio caro Papà gli altri siamo noi. Questa volta ho fallito, non sono riuscito a tornare da questo maledetto viaggio che mi costringe in questo letto di ospedale. Spero di non averti deluso". Una testimonianza che racconta la vita, l'amore, la imprevedibilità degli eventi.
L'amministratore delegato dell'azienda sotto concordato preventivo illustra quello che ha determinato la crisi, a cominciare dalla scelta dei consumatori verso prodotti vegetali per finire alla crisi della ristorazione innescata dalla pandemia da covid. "Speriamo di vincere le sfide future con un nuovo corso aziendale evitando il fallimento e rilanciando il marchio, che è un bene di famiglia". I dipendenti? "Garanzie per riassorbirli nel nuovo ramo d'azienda".