
Dopo la protesta degli striscioni
Attivista della pagina Fb “Qui si muore” convocato in caserma. “Probabilmente per qualcuno siamo scomodi”
Questa mattina uno degli autori del profilo social è stato chiamato dai carabinieri per rispondere ad alcune domande sulla pagina facebook che denuncia situazioni di malasanità, violazioni ambientali, interessi politici. "Ma sempre senza ricorrere alla denigrazione o alla diffamazione". I ragazzi chiariscono: "Strano quello che è accaduto, ma noi andiamo avanti determinati".