Un ultimo lungo, appassionante weekend di appuntamenti con il Loto Link Festival 2021.
Venerdì 24 settembre – replica straordinaria de LE VIE DEL BUDDHA – Il Ground Zero d’Oriente.
Profetico e replicato con grandi consensi, in questa estate, in tutt’Italia, in procinto d’iniziare un nuovo tour autunnale, il 2 ottobre, dal MART di Rovereto, il recital è tratto dal diario di viaggio in Afghanistan di Stefano Sabelli, a fine 2001, redatto a seguito della prima missione culturale del Mibact in quel paese, che ebbe il compito di riaprire l’Ambasciata italiana a Kabul e censire i siti archeologici distrutti dai talebani.
Le bellissime musiche di Giuseppe Moffa, le potenti immagini scattate all’epoca del Viaggio dallo stesso autore nella Valle di Bamiyan, dove i talebani avevano distrutto i grandi Buddha della Montagna, rendono questo racconto una riflessione appassionata di un occidentale che, in quell’Oriente di mezzo, si fa testimone di un paese martoriato da guerre infinite e di come l’Afghanistan e il Mondo abbiano vissuto l’epoca talebana, l’11 settembre, la speranza di una rinascita e il ritorno, oggi, ad antiche paure.
Una struggente testimonianza, vissuta come esperienza diretta in uno dei territori più iconici e rappresentativi de La Via della Seta, dove si sono incontrate e fuse nei millenni, razze, religioni, arti e grandi pensieri dell’Umanità.
Sabato 25 settembre – GIOVANNA D’ARCO Le Donne e la Scelta
di David Norisco e Filippo d’Alessio.
È il racconto di una donna straordinaria e incorruttibile. Irrefrenabile e insofferente alle Autorità che cercano di sopprimere la sua voglia di autoaffermazione e libertà, Giovanna D’Arco non cede mai alla tentazione di arretrare a una condizione determinata dal contesto sociale.
Ogni suo atto, ogni sua scelta affermano con forza la sua libertà già nel semplice e simbolico volersi vestire da uomo.
Libera da un femminile fortemente delineato da una forma mentis misogina perpetuata dal clero e rinforzata dal pensiero aristotelico nelle università: non solo Dio, ma anche la Natura, avevano voluto la distinzione dei sessi per garantire la sopravvivenza della specie: (l’imbecilllitas sexus).
Una lotta con se stessa di fronte a scelte in cui l’essere donna richiede passaggi di rottura con vissuti ingombranti determinati dalla logica del potere.
Non più Giovanna l’Eroina, Giovanna la Santa, Giovanna la Strega… davanti al suo destino c’è solo Giovanna, una donna con le sue contraddizioni, le sue paure, la sua passione, la sua irruente vitalità e una fragilità che non cede mai posto al rimpianto o alla autocommiserazione.
Domenica 26 settembre – LE CAMPANEN DI DANTE
Chiuderà il LLF21 l’ambiziosa produzione del Teatro del Loto, dedicata ai 700 anni dalla morte del massimo Poeta italiano che ha debuttato in giugno a Narni Città Spettacolo.
Realizzata in collaborazione con la Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, la più antica fabbrica di campane al mondo, la LECTURA DANTIS di Stefano Sabelli – trasversale alle cantiche e incentrata sui temi della Politica e della Scienza nella Divina Commedia – è sottolineata dalla musica creata da un Carillon di 28 Campane (uno strumento unico al mondo) suonato da Giulio Costanzo, mentre Ettore Marinelli modellerà davanti al pubblico una scultura di creta dedicata al Sommo Poeta.
Botteghino attivi anche presso il Convitto Mario Pagano.
INFO PRENOTAZIONI:
TEATRO del LOTO – 3272352438/3397766634
Posto unico € 10,00
PREVENDITE ONLINE https://www.diyticket.it/festivals/249/loto-link-festival-tutti-in-convitto
Acquista il tuo biglietto nel punto SISAL più vicino, telefonando allo 060406
L’ingresso al Convitto è previsto alle ore 19.50, mentre gli spettacoli avranno inizio alle ore 20.30.
In caso di avverse condizioni atmosferiche gli spettacoli sono previsti nella splendida aula magna della struttura e nella bella palestra liberty.
Necessario esibire il green pass.
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