C’era anche un pizza-chef molisano a deliziare le star al lido di Venezia, in occasione della 77° Mostra internazionale del Cinema che si è conclusa lo scorso 12 settembre. Lui è Armando Scalella, 23 anni di Termoli che, nonostante la giovane età, può già vantare una gratificazione professionale di questo tipo. Già, perché non è da tutti avere nel proprio curriculum un’esperienza unica come questa, specie poi quest’anno che – causa Covid – ad essere selezionati sono stati davvero in pochi.
Armando però c’era, e con lui l’Accademia Nazionale Pizza Doc di cui fa parte e che ha scelto proprio lui per portare la propria delizia culinaria nella Hollywood del Belpaese. Nei giorni della Mostra altri istruttori dell’Accademia si sono avvicendati per coadiuvarlo ma il ruolo da protagonista è stato il suo. Per il giovane chef una soddisfazione ulteriore: “Sono fiero di aver rappresentato attraverso l’Accademia la mia terra, il Molise, e con orgoglio posso dire di essere l’unico molisano ad essere arrivato ad una fiera internazionale importante quale quella di Venezia”. L’emozione è ancora tanta, per Armando, tornato da poco dal Veneto nel ‘suo’ Molise.
Per dieci giorni nello stand – appunto uno dei pochi – presenti al Lido, tra un via vai di star e gente comune, Armando ha sfornato una media di 150 pizze al giorno. Davvero poco il tempo per distrarsi e per strappare un selfie con attrici e modelle, preso com’era dallo svolgere al meglio il suo lavoro. Tra i famosi fermatisi al suo stand Armando ricorda Salvatore Esposito, attore della serie ‘Gomorra’, la cantante Baby K, l’attrice Anita Caprioli, la presentatrice Rai Alessandra Canale, il figlio del ‘mitico’ Bud Spencer e poi tante modelle, più o meno famose, registi, molti dello staff del Tg2 e tanti altri. Nella galleria che segue un po’ di foto che ritraggono Armando con alcuni personaggi del mondo dello spettacolo.
A colpire tutti, “non c’è stato uno che non ci abbia fatto i complimenti”, è stata però sua maestà la pizza. “Ci siamo orientati sulla tipologia napoletana, quindi cornicione pronunciato e friabile e una consistenza dell’impasto morbida, che si scioglie in bocca”. Tutti si sono leccati i baffi, sia che abbiano optato per un gusto classico (margherita o marinara, per esempio) sia che abbiano scelto un topping gourmet, più elaborato. Chiediamo ad Armando di fornirci qualche esempio. In primis c’è stato un suo personale omaggio a Venezia. Vellutata di datterino giallo, baccalà mantecato, tagliatella di seppia arrostita, datterino rosso semidry e chips di spinacio. Un’esplosione di colori, di croccantezza e di gusto. E poi ancora, un’altra ricetta gettonatissima è stata quella con crema di broccoli e alici, salame dolce di Napoli, e infine per la finitura provola affumicata e scaglie di pecorino stagionato. Un misto di dolcezza e sapidità che ha stupito anche i palati più raffinati. Un’altra ricetta che ‘strappiamo’ al maestro dell’arte bianca è questa: base bianca con fiordilatte, poi completata con datterini gialli e rossi semi-secchi, chips croccanti di basilico, e per finire mozzarella di bufala. “Ma ogni giorno, in base ai prodotti che avevamo, ce ne inventavamo varie”.
Le hanno amate tutti. Una bella gratificazione poi Armando l’ha ottenuta dall’attore partenopeo Salvatore Esposito. “È fantastico che un napoletano ti dica che la tua pizza (quella di un molisano, ndr) è spettacolare”.
Insomma le soddisfazioni non sono mancate ad Armando, istruttore dell’Accademia Nazionale Pizza Doc, una garanzia per la formazione dei pizzaioli. Accanto allo stand della pizza di Armando – con circa 80 posti a sedere presi d’assalto per tutti e dieci i giorni della Mostra – c’era quello Campari, il Casinò, il red carpet ma sono stati pochi quelli che hanno deliziato il palato di star e visitatori vari.
L’Accademia Pizza Doc era tra i pochi scelti. È stata la prima volta, chissà che non ce ne saranno altre. Intanto a febbraio Armando sarà presente con la squadra dell’Accademia ad un altro appuntamento del jet set di rilievo: il Festival di Sanremo.
commenta