Schianto sulla Bifernina: la vittima è un 34enne di San Giovanni in Galdo
Luigi Santone viveva a Barcellona ed era tornato in Molise per pochi giorni. Ricoverato in ospedale l’autotrasportatore
È Luigi Santone, 34 anni, originario di San Giovanni in Galdo, la vittima del tragico incidente avvenuto nella tarda mattinata di oggi, martedì 4 novembre, sulla Bifernina, nel tratto compreso tra i due svincoli di Larino, non lontano dal cosiddetto Ponte dello Sceriffo. Il giovane era al volante di una Ford Fiesta che si è scontrata frontalmente con un tir all’altezza del chilometro 66+600. L’impatto è stato violentissimo e non gli ha lasciato scampo.
La salma è rimasta per ore all’interno dell’auto prima di essere rimossa, mentre i Carabinieri di Larino, insieme al magistrato di turno, hanno effettuato i rilievi e coordinato le operazioni. L’identificazione non è stata immediata, anche a causa delle condizioni della vettura e della difficoltà nel trovare i documenti.
Il conducente del camion è rimasto gravemente ferito e intrappolato nella cabina. Solo dopo lunghe e delicate operazioni di soccorso i Vigili del Fuoco sono riusciti a estrarlo e ad affidarlo alle cure del 118. Solo nel tardo pomeriggio è stato possibile riaprire al traffico quel tratto della Statale 647, a causa della difficile rimozione del tir.
Starà ora ai carabinieri stabilire la dinamica e le cause dell’impatto mortale. Resta ricoverato l’autotrasportatore, le cui condizioni non dovrebbero essere così gravi come sembrava all’inizio, e non sarebbe in pericolo di vita.
La tragica morte di Luigi Santone sulla Bifernina getta nel dolore di due comunità, San Giovanni in Galdo e Campobasso, dove il 34enne era conosciuto e stimato. Figlio di un noto carrozziere e primo di quattro fratelli, da dieci anni viveva a Barcellona, dove si era trasferito per lavoro, restando sempre legato alla sua terra.
Era tornato in Molise solo per pochi giorni, stava trascorrendo un periodo con la famiglia.
La notizia della sua morte ha profondamente scosso l’intera comunità, lasciando attoniti amici e conoscenti.


