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Italia, Albania e Montenegro si incontrano a Termoli: due giorni di confronto

5 novembre 2025 | 13:02
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Italia, Albania e Montenegro si incontrano a Termoli: due giorni di confronto

Il 6 e 7 novembre nella Sala Consiliare del Comune si svolge il Comitato di Sorveglianza del Programma Interreg IPA South Adriatic 2021-2027. Al centro dei lavori lo stato di attuazione, le nuove sfide e le opportunità di cooperazione tra le sponde adriatiche. Presenti rappresentanti istituzionali da Bruxelles, Roma, Bari, Tirana e Podgorica.

Per due giorni Termoli diventa punto d’incontro tra le sponde adriatiche: mercoledì 6 e giovedì 7 novembre la Sala Consiliare del Comune ospita il Comitato di Sorveglianza del Programma Interreg IPA South Adriatic 2021-2027, momento chiave per il monitoraggio e l’indirizzo delle attività di cooperazione transfrontaliera tra Italia, Albania e Montenegro.

A fare gli onori di casa sarà la Regione Molise, che organizza l’incontro insieme al Comune di Termoli. In apertura porteranno i saluti istituzionali il vicepresidente e assessore regionale Andrea Di Lucente e il sindaco Nicola Antonio Balice, sottolineando il valore strategico del Programma per il rafforzamento delle relazioni tra i Paesi partner e per lo sviluppo sostenibile delle aree costiere e interne dell’Adriatico.
La due giorni vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e tecnici: tra questi, Gilles Kittel, in rappresentanza della Direzione Generale per la Politica Regionale e Urbana della Commissione Europea, Claudio Polignano, Autorità di Gestione del Programma Interreg IPA South Adriatic, funzionari dell’Autorità nazionale per la Coesione, le delegazioni ufficiali di Albania e Montenegro, oltre ai partner regionali di Puglia e Molise.

Il Programma Interreg South Adriatic 2021-2027, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di Preadesione IPA III, dispone di un budget complessivo di oltre 81 milioni di euro. L’obiettivo è promuovere un Sud Adriatico più intelligente, verde, connesso e inclusivo, grazie a progetti condivisi tra enti pubblici e realtà del terzo settore. Il Comitato di Sorveglianza è l’organo preposto a monitorare l’attuazione, orientare le strategie, e rafforzare il coordinamento tra i partner, con uno sguardo alla continuità tra il vecchio programma 2014-2020 e le sfide del nuovo ciclo.