Il mitico ‘Fefè’ De Giorgi: “Coinvolgiamo i ragazzi, le tecnologie non sostituiranno mai nulla”

Mentre il calcio tra mille difficoltà, e una flessione nel numero di praticanti, resta lo sport preferito tra i ragazzi, il volley si conferma la prima scelta tra le donne e, anche nel settore maschile, i numeri cominciano a farsi oltremodo importanti, in controtendenza rispetto al trend generale.

Merito del lavoro paziente del presidente nazionale Fipav Giuseppe Manfredi e dei successi clamorosi dell’Italvolley, due volte campione del mondo sotto la spinta di un uomo di campo straordinario come Ferdinando De Giorgi.
A margine della bellissima giornata organizzata dalla Fipav Molise del presidente Gennaro Niro, che si è aperta all’Unimol con l’incontro di De Giorgi con gli studentie si è conclusa in serata con la festa del volley regionale, passando per la visita del ct e del presidente Manfredi agli stabilimenti della Molisana e in giunta regionale dal presidente Francesco Roberti, abbiamo video intervistato Ferdinando De Giorgi, il mitico ‘Fefè’, anima di un movimento in costante crescita e di un miracolo sportivo quale è certamente la doppia vittoria consecutiva ai mondiali di pallavolo.

Impostando il lavoro sui valori più preziosi dello sport, dal rispetto alla dedizione, dalla capacità di fare squadra all’atteggiamento professionale degli atleti, De Giorgi sembra aver reso tutto semplice, ma dietro ai successi iridati, e nei numeri, c’è soprattutto una straordinaria organizzazione che punta sui giovani e sull’aspetto tecnico.
“Incentivare lo sport e spiegare ai ragazzi come gestire le nuove tecnologie: coinvolgiamoli, accompagniamoli, facciamo capire a tutti che le tecnologie non potranno mai sostituire nulla”.

Ecco cosa ci ha detto l’ex palleggiatore della ‘generazione dei fenomeni’ oggi miglior coach al mondo, simbolo eccellente di una disciplina sportiva che pare non conoscere ostacoli.