Da Isernia a Samarcanda: l’influencer “unaqualunque” rappresenta l’Italia alla Conferenza Unesco
Stefania Bendato, influencer molisana conosciuta come “unaqualunque”, è l’unica content creator italiana alla 43ª Conferenza Generale dell’Unesco a Samarcanda. Il suo viaggio, partito da Isernia e arrivato nel cuore dell’Asia Centrale, racconta un mondo che dialoga, cambia e si connette attraverso la cultura e la comunicazione.
Da Isernia a Samarcanda: l’influencer Stefania Bendato conosciuta sui social con lo pseudonimo di “unaqualunque” rappresenta l’Italia alla 43ª Conferenza Generale dell’UNESCO
“Fino a Samarcanda… ” e non è di certo la canzone di Vecchioni degli anni 70, ma il viaggio di una giovane isernina, Stefania Bendato, che rappresenterà l’Italia alla Conferenza generale dell’Unesco.
Dal Molise fino al cuore pulsante dell’Asia Centrale. Stefania, l’influencer appassionata di Viaggi è molto popolare sui social con il nome di “unaqualunque”. In queste ore è volata a Samarcanda (Uzbekistan) per partecipare alla 43ª Conferenza Generale dell’UNESCO, ospitata presso il maestoso Silk Road Samarkand Conference Center.
Un evento di portata mondiale che riunisce i rappresentanti dei 194 Stati membri dell’UNESCO, impegnati a delineare il futuro della cooperazione culturale e scientifica globale.
Nel prestigioso contesto, Stefania è l’unica creatrice di contenuti italiana presente. Un riconoscimento che premia la qualità del suo lavoro e la sua capacità di raccontare la bellezza del mondo con autenticità e sguardo contemporaneo.
“È un vero onore essere qui — scrive Stefania Sui social — e poter condividere con voi i momenti salienti di questo straordinario evento, insieme alla bellezza di Samarcanda e alle tante meraviglie dell’Uzbekistan, una terra ricca di storia, cultura e ispirazione.

E proprio come nella celebre canzone “Samarcanda”, la città diventa simbolo di destino, ricerca e incontro. Se nel brano il protagonista fugge verso Samarcanda trovando lì il proprio destino, Stefania la raggiunge per scelta, per raccontare un mondo che dialoga e che muta sotto gli occhi attenti di giovani talenti.
La sua Samarcanda non è la fine, ma l’inizio di un viaggio condiviso, dove cultura e comunicazione si intrecciano in un racconto globale.
Così, da Isernia a Samarcanda, il passo è breve quando a muoverlo è la passione e la curiosità.
La sua presenza alla Conferenza UNESCO conferma come anche da una piccola realtà come Isernia possano nascere talenti e professionisti capaci di ispirare, connettere culture e raccontare il mondo con occhi nuovi.


