Il Cai Campobasso dedica un incontro a Beniamino Caso e ai suoi legami con il Molise e il Matese

Il CAI Campobasso dedica un incontro a Beniamino Caso per riscoprire la figura dell’intellettuale ottocentesco legato al Molise e al Matese. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura e con il patrocinio del Comune di Campobasso, si terrà venerdì 7 novembre alle 18 nell’auditorium “A. Giovannitti” della Fondazione Molise Cultura.

L’iniziativa, dal titolo “Beniamino Caso (1824-1883), legami con il Molise e il Matese”, vuole rendere omaggio a un protagonista del XIX secolo, nato a San Gregorio Matese e appartenente a una famiglia molisana: sua madre Luisa Zurlo era figlia di Biase Zurlo e nipote di Giuseppe Zurlo. Caso fu figura di spicco nel Meridione per la sua attività politica, scientifica e culturale, protagonista del Risorgimento e tra i promotori del Club Alpino Italiano.

Durante l’incontro, il CAI Campobasso racconterà Beniamino Caso attraverso interventi che ne ripercorreranno la vita familiare, l’impegno politico e la passione per la montagna e la scienza. Adele Barone, docente del liceo Galanti di Campobasso, approfondirà il contesto di formazione e le vicende risorgimentali; Nicola Terracciano, storico e già presidente del Comitato di Caserta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, analizzerà il ruolo di Caso nell’Italia post-unitaria.

Seguiranno gli interventi di Davide Sabato, consigliere del CAI Campobasso e del Gruppo Regionale Molise, che illustrerà l’impegno di Caso nel Club Alpino, e di Carlo Pastore, naturalista e scrittore, che si concentrerà sulle sue ricerche botaniche e scientifiche.

L’incontro sarà introdotto dai saluti istituzionali della presidente della Fondazione Molise Cultura e di un rappresentante del Comune di Campobasso.