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Primo passo per il raddoppio della Trignina: 190 milioni per il tratto San Salvo-Trivento

7 ottobre 2025 | 08:55
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Primo passo per il raddoppio della Trignina: 190 milioni per il tratto San Salvo-Trivento

Centonovanta milioni di euro per il raddoppio e l’ammodernamento del primo tratto della Trignina, la strada statale 650 che rappresenta la principale via di collegamento tra l’entroterra e la costa adriatica, attraversando Abruzzo e Molise fino alle porte della Campania. È quanto prevede il Quadro Esigenziale predisposto da Anas su sollecitazione delle Regioni Abruzzo e Molise, che definisce obiettivi, fabbisogni e linee guida per i futuri interventi di potenziamento e messa in sicurezza dell’arteria.

Il documento, che rappresenta il primo passo concreto verso la progettazione, analizza i flussi di traffico e le criticità della statale, indicando le priorità d’intervento soprattutto nei punti più pericolosi, spesso teatro di incidenti gravi. Le opere riguardano circa 35 chilometri del tracciato, in sostanza da Trivento a San Salvo, e potrebbero includere, in alcuni tratti, anche il raddoppio della carreggiata per migliorare scorrevolezza e sicurezza. L’intervento coinvolgerebbe i comuni di Castelguidone, San Giovanni Lipioni, Celenza sul Trigno, Tufillo, Dogliola, Fresagrandinaria, Lentella, Cupello e San Salvo.

L’investimento stimato – 190 milioni di euro – dovrà essere confermato nelle successive fasi di programmazione finanziaria. Ma la prospettiva apre scenari importanti anche per il Molise e in particolare per i comuni dell’area trignina, che da anni chiedono un adeguamento della principale via di collegamento con l’Adriatico.

Il tema è stato al centro di diversi incontri al Ministero delle Infrastrutture, l’ultimo dei quali lo scorso 30 settembre, promosso dai senatori Etelwardo Sigismondi e Costanzo Della Porta, con la partecipazione del sottosegretario Antonio Iannone. Una nuova riunione è già fissata per il 13 novembre alla presenza del ministro Matteo Salvini.

Secondo l’assessore abruzzese Umberto D’Annuntiis, «la redazione del Quadro Esigenziale rappresenta un passaggio fondamentale per avviare l’iter di progettazione di un’opera attesa da anni dalle comunità locali. La Trignina è una direttrice strategica non solo per Abruzzo e Molise, ma per l’intera dorsale adriatica».

Il raddoppio della Trignina e la sua messa in sicurezza, se finanziati e realizzati, restituirebbero al territorio un’arteria moderna e funzionale, capace di favorire sviluppo economico e mobilità, riducendo tempi di percorrenza e isolamento, e aumentando la sicurezza, viste le troppe vite umane perse su quella strada nel corso degli anni.