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Sabato 11 inaugurazione |
Cultura
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I murales “prendono vita”: Santa Croce di Magliano entra nel Maua, museo di arte urbana aumentata

9 ottobre 2025 | 13:30
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I murales di Santa Croce di Magliano si animano e raccontano nuove storie grazie alla realtà aumentata, portando il paese ad essere parte del Maua. Da sabato 11 ottobre, il borgo molisano entra ufficialmente nella rete del Museo di Arte Urbana Aumentata, il progetto che unisce street art e linguaggi digitali trasformando le opere sui muri in esperienze interattive visibili tramite smartphone.

In totale saranno 32 i murales del Maua che prenderanno vita, parte di un corpus di oltre 40 interventi artistici realizzati negli anni con il Premio Antonio Giordano (PAG), l’iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Antonio Giordano (ACAG) che dal 2014 ha reso Santa Croce un laboratorio permanente di arte urbana. Oggi, grazie al progetto finanziato dal Fondo Next Generation EU e gestito dal Ministero della Cultura, le opere diventano un museo a cielo aperto in costante movimento.

L’idea nasce dall’incontro tra ACAG e Bepart, impresa culturale milanese ideatrice del MAUA, che ha coinvolto oltre 40 artisti tra street artist e creativi digitali. Selezionati tramite una call pubblica, i digital artist hanno partecipato a un workshop intensivo per creare animazioni e narrazioni digitali originali dedicate ai murales.

Tra i protagonisti figurano firme importanti della street art contemporanea come Vesod, Camilla Falsini, 108, Nic Alessandrini, Guerrilla Spam, Millo, Basik e Andrea Casciu, insieme a giovani autori emergenti e artisti locali. Il risultato è un percorso di animazioni in 2D e 3D che fondono pittura murale e tecnologia, restituendo ai visitatori una fruizione immersiva e interattiva.

L’inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 11 ottobre con una passeggiata guidata tra le vie del paese, durante la quale gli artisti digitali accompagneranno il pubblico alla scoperta delle opere aumentate. L’iniziativa prevede anche tour gratuiti fino all’8 novembre, con percorsi curati per raccontare la genesi delle opere e il legame tra arte e territorio.

“MAUA rappresenta un esempio virtuoso di come un piccolo borgo possa aprirsi a linguaggi contemporanei senza perdere la propria identità. Per Santa Croce di Magliano è un’occasione di crescita culturale e turistica”, ha spiegato Giuliana Petruccelli, assessora alla Cultura.

Per Marianna Giordano, presidente di ACAG, “questo progetto porta a compimento un percorso iniziato con il Premio Antonio Giordano: restituire alla cittadinanza un patrimonio artistico vivo, capace di attivare connessioni tra artisti, abitanti e nuove generazioni”.

murales maua santa croce

La realtà aumentata, sottolinea Joris Jaccarino, curatore e direttore artistico del MAUA, “è uno spazio di ricerca dove la tecnologia si mette al servizio dell’arte e della creatività, spingendo i limiti dell’animazione e delle narrazioni visive”.

L’iniziativa coinvolge anche il Liceo Artistico “Benito Jacovitti” di Termoli, la Casa Circondariale di Campobasso e la Pro Loco Quattro Torri, che hanno collaborato con attività formative e di inclusione sociale legate al progetto.

Con l’ingresso di Santa Croce di Magliano, il MAUA Special Edition si estende ad altri cinque centri italiani – Aielli, Cosenza, Diamante, Favara e Firenze – raggiungendo 340 opere aumentate e 450 artisti coinvolti.