Jarassik Jazz Orkestra vicina ai bambi di Gaza, raccolti oltre 3500 euro per Save the children
Concerto della solidarietà all’Auditorium ‘Giovannitti’ di Campobasso, tutto esaurito. Incasso importante per dare un sostegno concreto a chi vive quotidianamente nella paura e nella sofferenza.
Incassi probabilmente record per l’auditorium ‘Giovannitti’ di Campobasso che, grazie ad un concerto della Jurassik Jazz Orkestra, raccoglie per Save the Children oltre 3500mila euro.

La musica e la solidarietà dei molisani fondano un binomio vincente che, nel tempo, porta consensi e benefici, stavolta sotto forma di sostegno ai bambini della Striscia di Gaza, vittime innocenti di oltre un anno di guerra e atrocità.
Tutto esaurito venerdì sera al palazzo ex Gil per il concerto ‘Emergenza Gaza’. La band di musicisti con la passione per il jazz, legati al progetto di casa nei locali della scuola di musica ‘Thelonious Monk’, ha proposto un programma di grandi classici: da “I’ve found a new baby”, ad “Unforgettable” di Irvin Gordon, a “No moon at all”, e ancora “Sabor de Cuba” di Victor Lopez e i grandi Pino Daniele di “Vento di passione” e Lucio Dalla di “Felicità”, fino a “Vita” di Mogol-Lavezzi.
Serata di ritmi coinvolgenti e applausi, aperta da un video di ‘Save the children’ e chiusa da un gruppo di bimbi saliti sul palco con i palloncini rossi, simbolo di solidarietà e supporto concreto a chi vive in costante sofferenza, come appunto i bambini di tutto il mondo sotto il fuoco di bombe letali e ipocrite, in particolare a Gaza dove sono circa 18 mila i bambini che hanno perso la vita e oltre 130mila quelli feriti. Le prospettive di pace di oggi non cancellano purtroppo i traumi costanti vissuti da bimbi e famiglie.

Per Save the Children, presente stabilmente a Gaza dal 1973 con numerosi operatori e diversi partner in prima linea, la possibilità di fornire ulteriori aiuti umanitari come cibo, cure mediche e supporto psicologico tra i vari servizi forniti. Un enorme sforzo umanitario che, stavolta, corre sul filo note musicali: un grande vento di libertà e amore che intende scuotere le coscienze, combattere gli stenti e la povertà educativa. Una grande opera di solidarietà per dare voce a chi negli ultimi lunghi, drammatici mesi ha vissuto tra stenti, lutti e un futuro dilaniato.


